venerdì 30 dicembre 2016

Post Giacomo Scala

L'approvazione, da parte del governo Gentiloni, del decreto mille proroghe "sana" la legge regionale sui precari. Salve le proroghe e il percorso di stabilizzazione.
Giacomo Scala


giovedì 29 dicembre 2016

Sicilia Futura Giovani inizia a strutturarsi


Si è recentemente tenuto a Palermo, presso la sede regionale di Sicilia Futura, un’assemblea per la nomina dei quadri dirigenziali di Sicilia Futura Giovani. Una riunione molto partecipata alla quale hanno preso parte tutti i vertici del movimento con a capo, il suo leader l’On. Totò Cardinale, che ha presieduto i lavori a testimonianza della grande attenzione che il movimento ha verso i giovani considerati il futuro di questo progetto politico. Gli incarichi sono stati affidati a Giacomo Filippone che ricoprirà il ruolo di Segretario Regionale. Il suo vice sarà Davide Middione. Segretario organizzativo Ivan Marchese, mentre la portavoce regionale sarà Carmela Madonia. Grande soddisfazione ha espresso l’Ing. Filippone nuovo responsabile dei giovani siciliani. “Il nostro primo obiettivo sarà quello di strutturare il movimento giovanile in tutte le province”. “Auspichiamo, per questo, il coinvolgimento di tanti giovani che vogliono dare il loro contributo mettendosi in gioco per la crescita sociale e politica della nostra Sicilia. Un lavoro difficile e di grande impegno. Per questo abbiamo scelto giovani validi e motivati”. Il commissario per la provincia di Palermo sarà Nino Daino, a Enna Stefano Filippo Iannello, mentre a Caltanissetta Davide Middione. Delegato per gli enti locali Oscar Di Rosa.
In conclusione dell’assemblea i referenti incaricati, hanno manifestato grande entusiasmo per l’incarico loro attribuito. Nelle prossime settimane saranno organizzate diverse assemblee provinciali di Sicilia Futura Giovani in tutta l’Isola.

La portavoce
Carmela Madonia

LO GIUDICE (SICILIA FUTURA): AMMINISTRATIVE A PALERMO PRONTI A SCENDERE IN CAMPO

Si avvicina la data delle prossime elezioni comunali di Palermo, mancano poco più di 5 mesi e come consueto si è scatenata, sulle pagine dei giornali e dei network, la corsa al toto sindaco, con un turbinio di rumors, indiscrezioni, ipotesi e voci, spesso infondate e contrastanti, che si rincorrono. C è chi si è già fatto avanti, chi si affida alla rete, chi ha già dato per assodato questo o quel candidato.
Per Salvatore Lo Giudice, deputato regionale di Sicilia Futura, l’ avvicinamento a questo importante appuntamento da parte del Partito Democratico suscita però più di una perplessità.
Quello che più mi preoccupa in questo continuo succedersi di candidature, di ipotesi di alleanze, di probabili scese in campo, di dinieghi a probabili collaborazioni afferma Lo Giudice - è, da un lato proprio la modalità con cui ci si sta approcciando a questo importantissimo appuntamento, e dall altro l assistere all inoperosità del partito di maggioranza della coalizione di centro sinistra, il PD, che non riesce a governare un processo che possa condurre la coalizione stessa verso una scelta condivisa.
Una coalizione governata dal PD, che mi sembra sia più orientata a subire una scelta, a scegliere in ultima istanza tra il male minore, piuttosto che essere protagonista di un percorso che possa portare ad una scelta consapevole e ragionata.
Quale percorso quindi suggerisce per la coalizione di centro sinistra ?
Io credo che più che scegliere tra quale possa essere il male minore per questa città sia più opportuno che tutta la coalizione, e perché no, anche le altre forze moderate possano avviare al più presto un confronto, chiaro, leale, sulla progettualità, su come si vogliono affrontare i problemi atavici di questa città, su quali possono rappresentare le reali leve per lo sviluppo, su quale deve essere la visione che vogliamo avere di questa città e quindi quali strategie possiamo e dobbiamo mettere in campo per realizzare gli obiettivi che ci si prefigge.
Non posso accettare che le elezioni amministrative di Palermo possano essere considerate come un appuntamento elettorale teso ad affermare il prevalere di questa o quell altra coalizione, considerato più un momento di avvicinamento a più importanti competizioni come le Politiche o le elezioni regionali, piuttosto che essere considerato un vero e proprio momento che può segnare il punto di svolta per una città, Palermo appunto, che per le sue innumerevoli potenzialità potrebbe realmente assurgere ad una posizione di città leader.
Come si inserisce Sicilia Futura in questo ragionamento ?
Noi di Sicilia Futura ci siamo confrontati al nostro interno ed abbiamo intenzione di farlo con tutte le forze politiche che intendono porre al centro del ragionamento la progettualità per Palermo e per i Palermitani, senza se e senza ma, faremo delle scelte solo ed esclusivamente orientate ad un programma di governo per la città definito democraticamente, condiviso e partecipato.
Non accettiamo diktat ed imposizioni da nessuno ma siamo pronti a dialogare con tutti, dai partiti ai movimenti, dalle categorie sociali alla società civile, nessuno escluso, ed alla luce di una progettualità per Palermo credibile, fattibile, realizzabile e concreta, ci confronteremo su chi potrà guidare questo percorso di rinascita della città, nella consapevolezza, però, che il candidato sindaco individuato dovrà essere colui che sarà in grado di mettersi al servizio di una coalizione piuttosto che auto insignirsi del rango di capo.
Siete pronti eventualmente, in caso di mancato accordo, a scendere in campo con un vostro candidato ?
Noi di Sicilia Futura ci siamo, saremo presenti con il nostro simbolo e siamo pronti anche, qualora non si dovesse trovare una convergenza di intenti progettuali con gli altri partiti della coalizione, e così pare che sia almeno in questa fase, ad assumerci personalmente la responsabilità di un percorso, anche, se necessario, attraverso un nostro progetto politico di amministrazione della città. Se siamo pronti anche a proporre un nostro esponente per la guida del progetto? Certamente si, all interno del nostro movimento ci sono tantissime persone, professionisti, gente di buona volontà e con eccellenti esperienze di buona amministrazione, chiunque di noi, che fa parte del movimento sa che se gli venisse chiesto accetterebbe con spirito di servizio, consapevole delle enormi difficoltà cui andrebbe incontro, ma conscio di far parte di una squadra, di non essere il battitore libero che può si indovinare il colpo della vita ma avrebbe serie difficoltà nella gestione di tutta la partita.
Intervista di Carmelo Pantano
http://giornalelora.com/politica/lo-giudice-sicilia-futura-amministrative-a-palermo-pronti-a-scendere-in-campo/

AGGRESSIONE DON PERTINI: TAMAJO (SICILIA FUTURA), SOLIDARIETA’ A PRETE IN PRIMA LINEA, DON PERTINI CONTINUI SUA FUNZIONE PASTORALE E ISITITUZIONI GARANTISCANO SICUREZZA ALLO ZEN


PALERMO – “Esprimo solidarietà e vicinanza al parroco del quartiere Zen di Palermo, Miguel Pertini, aggredito ieri da malviventi. Auspico che le forze dell’ordine assicurino alla giustizia i responsabili di tale atto vile. Chi esercita una funzione pastorale in un’area difficile come fa in prima linea don Pertini merita la stima e il sostegno delle Istituzioni. 
Da parte mia garantirò a don Pertini tutta la mia attenzione affinché egli possa continuare ad operare in sicurezza e con la consapevolezza che la gente dello Zen sta dalla sua parte". Lo afferma Edy Tamajo, deputato regionale di Sicilia Futura.

SICILIA FUTURA AGRIGENTO: "Misure correttive contabili bocciate dal collegio sindacale dei revisori dei conti"

 
“Amministrazione impreparata e seduta consiliare poco produttiva. Dopo le dichiarazioni del collegio sindacale dei Revisori dei Conti che ritiene le misure correttive, formulate in deliberazione, non idonee al superamento delle criticità e delle anomalie amministrativo-contabili, nutrire forte preoccupazione  per le sorti della nostra città è minimale”.
Altro schiaffo per l’amministrazione Firetto e per i suoi super tecnici quello ricevuto durante la seduta consiliare odierna. Il Capogruppo di Sicilia Futura, Nuccia Palermo, si dichiara totalmente insoddisfatta e notevolmente preoccupata per il futuro del Comune di Agrigento.
Abbiamo bisogno di gente preparata e di atti certi e non ritirati sistematicamente prima della votazione – sostiene il Capogruppo Nuccia Palermo – Quello che invece avviene è una disarmante ed evidente ammissione di poco zelo, concretizzata nel ritiro degli atti precedentemente presentati, da parte di chi è preposto a trovare la via d’uscita dalla grave crisi economico-finanziaria in cui versa l’ente.”
“E’ bene sottolineare, però, che della grave crisi non si conosce l’entità poiché mai in consiglio si è entrati nel merito analiticamente della problematica. In poche parole bisogna credere a quanto dichiarato dalla stessa amministrazione senza che la stessa agevoli il dibattito in aula. Ancor più grave, al contrario, ritira gli atti perché formulati male e ammoniti dai revisori dei conti”.
 “Ben otto pagine dettagliate quelle redatte dal collegio dei Revisori dei conti che terminano con una netta bocciatura non solo dei documenti portati ma anche dello stile amministrativo adottato dalla Giunta Firetto – insiste  Palermo – Ancora una volta ci appelliamo alla Presidenza del Consiglio chiedendo di poter conoscere dettagliatamente la reale situazione e soprattutto cosa questa amministrazione attiva abbia fatto al fine di iniziare un cambio di rotta rispetto al tanto criticato passato”.
Di certo il parere verbalizzato dei revisori dei conti –conclude il Capogruppo di Sicilia Futura – smontando voce dopo voce sia le misure correttive che le linee guida deliberate dalla Giunta, dipinge un quadro poco confortante che non ispira alcuna fiducia su chi oggi dovrebbe condurci verso la risoluzione della grave crisi decantata”.
Il Capogruppo di Sicilia Futura
Nuccia Palermo

mercoledì 28 dicembre 2016

COMUNICATO ON. MARCELLO GRECO SICILIA FUTURA

COMUNICATO 28 Dicembre 2016
Questa sera finalmente è stata approvata da questo Parlamento tanto discusso,  la norma di proroga  e stabilizzazione di tutti i 22 mila precari siciliani degli enti locali: PIP e LSU Tramonta così l'incubo del precariato in Sicilia,  che per 30 anni ha subito la cattiva politica degli interessi. 
Approvata anche la norma, di cui sono stato relatore, che prevede la certificazione delle competenze acquisite dai lavoratori e che integra di 51 mln di euro il piano formativo previsto dall'avv. 8/2016. Pertanto entro la prima decade di gennaio 2017 sarà pubblicata la graduatoria definitiva degli organismi accreditati allo svolgimento dei corso professional. Comunico inoltre che gli enti destinatari dei finanziamenti pubblicheranno i bandi, ai quali entro il termine perentorio indicato gli operatori della formazione iscritti all'Albo della L.r. 24/76 potranno aderire on-line per essere quindi assunti entro la fine dello stesso mese.
Sulla problematica degli ASU, grazie ad un ordine del giorno, il Governo si é impegnato a fare una delibera di Giunta, che prevederà  la fuoriuscita dei lavoratori dalle cooperative e il loro inserimento in enti pubblici sino alla loro stabilizzazione.
Infine il mio cavallo di battaglia, cioè il recupero dei 35 mln di euro per gli operatori degli ex-sportelli, ha ottenuto la garanzia in sede parlamentare da parte del Presidente Crocetta della pubblicazione di una delibera di Giunta a brevissimo termine, che impegna il Dipartimento Lavoro a stanziare dette somme in favore della categoria entro il mese di Gennaio 2017 per le politiche attive del lavoro in Sicilia.
Auguro a tutti un Felice Buon Anno


Post di Salvo Lo Giudice

In Aula all'Assemblea Regionale Siciliana abbiamo appena approvato il DDL 1278/A, "Disposizioni in materia di Autonomie locali e per la stabilizzazione del personale precario". Sono molto soddisfatto del lavoro svolto in aula, con l'approvazione di questo DDL, infatti, si mette la parola fine al precariato in Sicilia. Saranno infatti avviati percorsi di stabilizzazione per tutte quelle categorie di soggetti che da oltre 20 anni aspettano che si ponga riparo a danni fatti da una politica clientelare.



giovedì 22 dicembre 2016

BILANCIO: PICCIOLO (SICILIA FUTURA), NO AD ESERCIZIO PROVVISORIO, SUBITO IL BILANCIO CON NORMA PER STABILIZAZIONE PRECARI

PALERMO – “L’ipotesi di votare l’esercizio provvisorio, ove possibile, va respinta senza se e senza ma. Il parlamento siciliano deve comunque almeno tentare di riunirsi per approvare il bilancio e poche norme di una più che snella legge finanziaria. Ciò è necessario per consentire la tanto auspicata stabilizzazione dei precari degli Enti locali a partire dal primo giorno del 2017. Certo ci saranno mille difficoltà tecniche da superare, ma noi dobbiamo continuare ad agire con impegno, come classe politica siciliana, per provare ad offrire una certezza a questa folta platea di lavoratori, troppo spesso negli anni illusi da tante promesse che oggi potrebbero concretizzarsi. Per queste ragioni chiedo al governo Crocetta, responsabilmente, di presentare immediatamente la legge di bilancio che sicuramente potrebbe essere esaminata da oggi stesso in commissione Bilancio al fine di approvarla entro fine mese”. Lo afferma Giuseppe Picciolo, capogruppo di Sicilia Futura all’Assemblea regionale siciliana.

mercoledì 21 dicembre 2016

SICILIA; LAVORO: TAMAJO (SICILIA FUTURA), STABILIZZARE I 519 COLLABORATORI SCOLASTICI SICILIANI EX LSU IN SCADENZA DI CONTRATTO A FINE ANNO

PALERMO – “Trovo gravissimo che nel disinteresse del ministero dell'Istruzione 519 collaboratori scolastici siciliani, ex Lsu, si troveranno senza contratto dal prossimo 31 dicembre. Sostengo la loro protesta avviata oggi davanti alla Prefettura di Palermo affinché la loro condizione di precari possa avere fine con un provvedimento ad hoc del governo Gentiloni.

In tal senso auspico anche un'azione congiunta di tutti i parlamentari nazionali eletti in Sicilia. 
Assistere ogni anno a situazioni simili con la tagliola sulla testa di tanti lavoratori a termine fa comprendere come talvolta la politica non sappia dare risposte concrete. Questi 519 collaboratori scolastici meritano la stabilizzazione e devono ottenerla rapidamente". Lo afferma Edy Tamajo, deputato regionale di Sicilia Futura.

martedì 20 dicembre 2016

SICILIA; BILANCIO: CIMINO (SICILIA FUTURA), SCONGIURARE ESERCIZIO PROVVISORIO, BILANCIO E FINANZIARIA DA APPROVARE ENTRO FINE ANNO CON CONTRIBUTO OPPOSIZIONI

PALERMO – “E’ indispensabile approvare finanziaria e bilancio regionale entro fine anno. Ci sono tante categorie di lavoratori, soprattutto quelli precari, che attendono risposte immediate. Va scongiurato pertanto il ricorso all’esercizio provvisorio. Confido nella correttezza del governo regionale sui tempi di approdo all’Ars dei documenti economici che ha già approvato. E sono convinto che anche l’opposizione farà la sua parte responsabilmente per varare la manovra economica prima della fine dell’anno”. Lo afferma Michele Cimino, portavoce di Sicilia Futura e deputato regionale.

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