martedì 31 gennaio 2017

SICILIA; BILANCIO: CIMINO (SICILIA FUTURA), STOP A TATTICISMI PER APPROVARE RAPIDAMENTE BILANCIO REGIONE


PALERMO – “L’approvazione del bilancio della regione, che auspico possa avvenire in tempi rapidi dopo il passaggio e le modifiche in commissione II, non va considerata come un favore fatto al governo Crocetta ma come un dovere ed anche un beneficio a vantaggio dei siciliani. I tatticismi non servono alla Sicilia pertanto è opportuno che la coalizione si concentri sul lavoro già avviato in commissione Bilancio dell’Ars per giungere al varo della finanziaria e del bilancio”.
Lo afferma Michele Cimino, portavoce e deputato regionale di Sicilia Futura.

lunedì 30 gennaio 2017

SICILIA FUTURA ALCAMO: L'ORDINANZA SUI RIFIUTI LEDE LA PRIVACY DEI CITTADINI E L'UTILIZZO DEI SACCHETTI TRASPARENTI È VIETATO.






I rifiuti conferiti dai cittadini nei sacchetti sono anche lo specchio della vita di ciascuno. Dai rifiuti si evincono usi consuetudini e perché no vizi e anche virtù. 
Per questo motivo la privacy di ciascuno può essere violata facilmente da sguardi indiscreti che possono cadere nella spazzatura del vicino quando si conferisce in sacchetti trasparenti.
Per questo motivo esistono regole ferree a tutela della privacy dei cittadini. 
Non crediamo che tutti vogliono far sapere cosa consumano o se fanno uso di prodotti particolari come medicine e quant'altro. 
Pertanto abbiamo  raccolto diverse segnalazioni con i quali si lamenta una violazione della riservatezza che deriverebbe dalla modalità prescelta dal comune di Alcamo per la raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani e per accertare le violazioni amministrative in materia.
È illegittimo imporre l'utilizzo di sacchetti trasparenti e al tal proposito esiste una prescrizione precisa emanata a tutela del consumatore che testualmente recita:

a) Sacchetti trasparenti. 
In caso di raccolta "porta a porta" della spazzatura, anziché di conferimento in contenitori dislocati in strada, deve considerarsi in termini generali non proporzionata la prescrizione contenente l'obbligo di utilizzare un sacchetto trasparente. In tal caso, infatti, chiunque si trovi a transitare sul pianerottolo o, comunque, nello spazio antistante l'abitazione, è posto in condizione di visionare agevolmente il contenuto esteriore. 

Pertanto per questo e per altri motivi contenuti nell'ordinanza palesemente in contrasto con le norme sulla privacy invitiamo il sindaco a revocare l'ordinanza e emettere regole in linea con le direttive in materia.

La direzione comunale di Sicilia Futura

sabato 28 gennaio 2017

NINO CARRERI CAPOGRUPPO SICILIA FUTURA MESSINA. SFIDUCIA ACCORINTI; CARRERI: "DOPO IL FLOP DELLA CHIAMATA IN PIAZZA DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE - GIUNTA E SINDACO - MESSINA DEVE RINASCERE, NO SLOGAN SOLO POLITICA VERA"


"La città ma anche i suoi amici o ex amici lo hanno sfiduciato... Il consiglio comunale ha l'obbligo di chiudere una esperienza che NON è stata mai voluta dal popolo ma dalla borghesia della città che, a seguito delle ultime due gestioni personalistiche, era stata messa ai margini ed affamata (anche dalla crisi) e si è riversata sul sindaco più scarso della storia per fare un dispetto a chi, con protervia e arroganza, pensava di vincere a tutti i tavoli "dopando" il sistema elettorale a proprio vantaggio. Lo spirito della Politica, quella vera, quella che ha tracciato positivamente la storia della nostra città nei primi anni dopo il terremoto, quella che ha saputo ricostruire dalle rovine la 13a città d'Italia, la città-giardino (invidia delle migliori città italiane), torni a lavorare per il bene della città e ricostruisca dalle macerie lasciate da questa esperienza, che sarà certamente ricordata come il "punto morto inferiore" prima della risalita che porterà Messina a rinascere".
#Marialiberanosdomine

Nino Carreri
Capogruppo Pdr-Sicilia Futura Messina

venerdì 27 gennaio 2017

SICILIA FUTURA ALCAMO: MELODIA ASSESTA 19 COLPI ALLA GIUNTA DEL SINDACO SURDI

Il Coordinatore cittadino di Sicilia Futura mette sotto accusa l'azione di governo dei grillini, rilancia l'unità dell'opposizione e apre al PD

Social n.3 del 27/01/2016

mercoledì 25 gennaio 2017

AUTOSTRADA COLABRODO; LA MESSINA-CATANIA UNA TRAPPOLA PER GLI ULTIMI DELLA TERRA; ON. BEPPE PICCIOLO: “INTERROGAZIONE PER CONOSCERE I MOTIVI DELLA MANCATA MANUTENZIONE DELL’A18 ED I TEMPI DI RIPRISTINO DI UNA TRATTA AUTOSTRADALE CHE NON E’ PIU’ DEGNA DI CHIAMARSI TALE”


“Celebriamo l’anno “zero” della manutenzione dell’autostrada A18 Messina-Catania. Da brividi percorrere (in entrambi i sensi di marcia) la tratta autostradale il cui rifacimento era stato fin troppo decantato e poi purtroppo mai realizzato, nel dicembre del 2015, dal presidente del Cas Rosario Farsaci”.
Lo ricorda il capogruppo all’Ars di Sicilia Futura on. Beppe Picciolo, che anticipa un’interrogazione parlamentare per conoscere i motivi della perdurante mancata manutenzione e soprattutto i tempi di ripristino di quella che, “con distrazione della lingua italiana”, ci si ostina a chiamare ancora autostrada.
“Affrontare i 76 chilometri che separano la città dello Stretto dal capoluogo etneo, rappresenta realmente una sfida al proprio destino e immaginiamo con quale animo i cittadini/utenti, prima di intraprendere l’omerico viaggio, salutino i propri familiari ben sapendo che sulla Messina-Catania può accadere di tutto. Si tratta di una gimcana autorizzata, fatta di improvvise deviazioni e di salto dei fossi, che in alcuni tratti ricorda più le trincee di guerra o i valloni dolomitici che richiederebbero, per la corretta percorrenza, di automezzi attrezzati per il fuoristrada. A tutto questo – conclude il deputato regionale – non vogliamo abituarci aspettando a breve il “miracolo Anas” e risulta perfino offensivo pensare che “forse” al tangibile disastro verrà posto fine grazie al G7 prossimo venturo. Noi non ci rassegniamo all’evidente improvvisazione – ha concluso Picciolo – e chiediamo che, ancor prima dell’arrivo dei potenti della terra, si ridia la dignità perduta a tutta una tratta autostradale che, peraltro, dovrebbe servire a collegare Messina con l’unico aeroporto concesso alla nostra provincia, perché è fin troppo chiaro che in queste condizioni non solo l’isolamento della nostra terrà diventerà insopportabile ma anche la semplice idea di “intraprendere” per creare ricchezza diverrà una sfida al buon senso ed alla voglia comunque di rialzare la testa”.
On. Beppe Picciolo

martedì 24 gennaio 2017

SICILIA FUTURA GIOVANI: EMERGENZE: CHI DEVE FARE, COSA, COME E QUANDO.


Alla luce di quanto accaduto nella tragica vicenda dell’albergo a Rigopiano, comune di Farindola in provincia di Pescara, con il nostro movimento giovanile “Sicilia Futura Giovani” avanziamo l’invito e l’esortazione a tutti i livelli istituzionali,  dai Comuni fino alla Regione, a porre in essere tutte le misure che consentano di salvaguardare le vite umane in casi di emergenza.
L’Italia è un paese che si distingue sempre quando entrano in gioco le emergenze, con l’ecomiabile lavoro di volontari della Protezione Civile e delle Forze dell’ordine, di quanti volontariamente nel loro piccolo apportano un grande contributo. Non entriamo nei dettagli delle spiacevoli tragedie che hanno coinvolto la Nazione, se non quella di esprimere solidarietà ai familiari delle vittime e scongiurare che tradedie come queste non si consumino più.
Il Capo Dipartimento della Protezione Civile Italiana l’Ing. Fabrizio Curcio, in alcune trasmissioni televisive, dichiarava che il problema maggiore in Italia è la scarsa prevenzione, da lì dobbiamo partire per essere pronti alle emergenze prevedibili, come la neve ed altri fenomeni. Essere in linea con gli input della Protezione Civile consentirebbe ai Comuni di affrontare meglio le emergenze e soprattutto salvaguarderebbe qualche vita umana in più.
Facciamo nostro la nota diramata stamane dall’Ing. Calogero Fori, Capo Dipartimento della Protezione Civile in Sicilia, ai Sindaci dei Comuni Siciliani, in cui si invitano gli enti a dotarsi di strumenti idonei ad essere pronti a fronteggiare le emergenze, nelle varie ipotesi di rischio, la predisposizione dei piani comunali di emergenza, la gestione dei primi soccorsi e interventi urgenti , la predisposizione di strutture di emergenza, l’utilizzazione del volontariato.
Un primo passo dei Comuni è dotarsi del Piano di Protezione Civile per la definizione di procedure chiare e condivise che consentano la definizione di CHI DEVE FARE COSA COME E QUANDO.

Avere il quadro chiaro delle risorse umane, di materiali, di mezzi adeguati e di attrezzature efficienti di cui ogni Comune dispone o può disporre direttamente o indirettamente anche tramite accordi con le realtà locali, le modalità di impiego e attivazione, anche in convenzione, delle Organizzazioni di volontariato di protezione operanti nei rispettivi territori.
I Comuni, I sindaci che costituiscono l’Autorità locale di Protezione Civile, quindi ricade su loro la responsabilità, oltre agli adempimenti richiesti dal Dipartimento di Protezione Civile Nazionale e Regionale, dovrebbero coinvolgere le loro Comunità in attività di Simulazioni di Pericoli per sensibilizzare tutti e accrescere la consapevolezza di apportare il proprio contributo, ragionato ed efficace, nella malaugurata ipotesi di qualche rischio o allarme per il proprio Comune.

Per informazioni e suggerimenti, siamo a Vostra Disposizione,

SICILIA FUTURA VILLAROSA: Coordinamento comunale Villarosa inaugurazione Sede


Ieri, nel corso di una partecipata assemblea di giovani e simpatizzanti alla quale hanno presenziato l'On Cardinale ed i vertici provinciali di Sicilia Futura è stata inaugurata la sezione di Villarosa.
Hanno preso parte ai lavori il sindaco Franco Costanza e il presidente del consiglio comunale Cateno Lunetta.
Con l'adesione del consigliere  comunale Giacomo Lombardo, il movimento conferma la sua magneticità, proseguendo nel suo processo di radicamento, nel territorio e nelle istituzioni locali.
In questa fase storica, in cui l'azione politica viene sviluppata freddamente attraverso internet, dove la rete diventa uno strumento virale di pura propaganda e populismo,  alimentando prevalentemente protesta e generando il più delle volte la distorsione della verità e della corretta informazione, un gruppo di giovani, ha deciso di andare controcorrente, scegliendo il "metodo classico" di FARE POLITICA.
A tal proposito, il neo segretario comunale di Sicilia Futura, Giuseppe Ippolito dichiara che per poter esprimere la nostra proposta, ci siamo dotati di una sede reale in cui è possibile confrontarsi, ascoltare ed elaborare progetti comuni per la collettività.

Ippolito, prosegue, anche noi siamo giovani, abbiamo voglia di protestare perché consapevoli delle problematiche della società che viviamo, ma abbiamo l'ambizione di formulare proposte, andando oltre la sterile e inefficace protesta.

Villarosa, 24/01/2017
                                                                                          Ippolito Giuseppe

LAVORO: TAMAJO (SICILIA FUTURA), 5600 LAVORATORI ASU ANCORA IN ATTESA DEGLI EMOLUMENTI DI DICEMBRE, RIMPALLO DI RESPONSABILITA’ TRA REGIONE E INPS


In Sicilia 5600 lavoratori Asu sono ancora in attesa di percepire il sussidio di 580 euro relativo al mese di dicembre. Tale situazione sta causando notevoli disagi considerato che per quasi la totalità di questo personale l’assegno Inps è l’unica fonte di sostentamento. 

Non si comprendono i motivi di questo ritardo atteso che già da tempo il Dipartimento regionale Lavoro ha  firmato il decreto d’impegno di spesa che prevede la copertura economica per far fronte ai pagamenti. Inoltre risultano essere stati elaborati i mandati di pagamento ma nonostante tutto inspiegabilmente l’Inps sostiene di non avere le risorse per pagare questo personale.

Trovo grave che mentre l’assessorato regionale Lavoro e l’ente previdenziale si rimpallano le responsabilità per una vicenda che ha del paradossale, migliaia di lavoratori ormai siano alle corde. Auspico che si faccia chiarezza sulla vicenda e che in tempi immediati si provveda a  pagare  le spettanze ad un bacino di lavoratori che già da una settimana ha avviato iniziative di protesta”. 

Lo afferma Edy Tamajo, deputato regionale di Sicilia Futura.

CAMPOBELLO DI MAZARA: PULANEO (SICILIA FUTURA) SOLIDARIETÀ’ AL SINDACO CASTIGLIONE


La Consigliera Comunale di Sicilia Futura Ninetta Pulaneo, esprime la propria solidarietà, la stima e l’affettuosa vicinanza al Sindaco Giuseppe Castiglione, in questo momento difficile.
“Non condivido quanto ti viene addebitato, ritenendo la questione oltremodo esagerata, soprattutto perché indirizzata nei confronti di una persona che ha sempre dimostrato professionalità, competenza, discrezione, affidabilità e onestà facendo suoi valori genuini e spesso rari per chi è impegnato in politica.”
“Valori che mi auguro - continua la Consigliera - tu possa rafforzare nonostante le avversità con cui ti devi confrontare e che il tuo atteggiamento sicuramente positivo, utile e collaborativo possa contribuire  a fare chiarezza in una vicenda che ti vede tuo malgrado involontario protagonista.”
“Piena solidarietà arriva anche dai dirigenti Regionali e Provinciale di Sicilia Futura” - riferisce la Consigliera Pulaneo - che ho sentito in merito alla vicenda.”


Campobello di Mazara, 24/01/2017

La Consigliera di Sicilia Futura
Ninetta Pulaneo

lunedì 23 gennaio 2017

PORTO EMPEDOCLE: Marianelli (Sicilia Futura) – Richiesta di Consiglio Comunale Straordinario – Situazione occupazionale e rilancio delle attività industriali e produttive del Comune di Porto Empedocle

Porto Empedocle, 21 Gennaio 2017
Al Presidente del Consiglio comunale di Porto Empedocle Dott.ssa Marilù CACI
Ai  Capigruppo Del Consiglio Comunale
E p.c. Al Sindaco di Porto Empedocle
Al Segretario Generale del comune di Porto Empedocle
Oggetto:  Richiesta di Consiglio Comunale Straordinario – Situazione occupazionale e rilancio delle attività industriali e produttive del Comune di Porto Empedocle.
Con riferimento alle ultime preoccupanti dichiarazioni da parte di molti Consiglieri Comunali di opposizione, circa l’incontro avvenuto tra la Sindaca, rappresentanze locali e i vertici della Società Italcementi, per discutete della situazione produttiva ed occupazionale dell’Azienda, questo Coordinamento Cittadino ritiene opportuno e improrogabile  richiedere la convocazione di un Consiglio Comunale Straordinario aperto alla cittadinanza invitando  il Governo Regionale, la Deputazione Regionale e Nazionale le Rappresentanze Sindacali e quanti altri possano dare un concreto contributo.
Le questioni che coinvolgono il territorio e la cittadinanza non possono essere discusse in stanze chiuse senza coinvolgere il popolo. In questo caso, con la mancata comunicazione ai Consiglieri di Minoranza del suddetto incontro,  è stato mortificato il Consiglio Comunale nelle sue sovrane funzioni.
Pertanto, cosi come sopra detto, si chiede la convocazione di un Consiglio Comunale Straordinario per conoscere quali siano le iniziative poste in essere dall’Amministrazione Comunale circa la Vertenza Italcementi e quali altre iniziative siano state programmate per il rilancio dell’ex Area Montedison.
Coordinamento Cittadino  SICILIA  FUTURA
Il Coordinatore
Gianni  MARIANELLI

AGRIGENTO: Nuccia Palermo (Sicilia Futura) Via dei Fiumi: Scavi aperti e acqua non potabile. Che il comune non faccia come “Pilato”


Sempre più lunga sembra essere la colonna dei destinatari nelle decine di comunicazioni che gli abitanti di Via dei Fiumi, zona popolosa del Villaggio Mosè, hanno protocollato ed inviato ufficialmente reclamando un disservizio tra i più fastidiosi ed inaccettabili qual è la mancanza di acqua ad uso umano”.
Ad intervenire questa volta è anche il Capogruppo di Sicilia Futura, Nuccia Palermo, che insieme alla collega di opposizione Carlisi ha ricevuto la richiesta di aiuto da parte dei numerosi residenti della zona.

“E’ assurdo abbandonare decine di cittadini all’ oblio soprattutto se pensiamo che privare del bene primario qual è l’acqua è un qualcosa che va contro natura – sostiene il Capogruppo Palermo – Ancora più assurdo è rimanere in silenzio dinnanzi alle dichiarazioni fatte in consiglio pochi giorni orsono dove un dirigente sottolinea come alcun potere ed alcuna funziona ha l’Ente comune nella problematica”.
Sottolineiamo come poco accettabili siano tali dichiarazioni – continua Nuccia Palermo – perché cozzano inesorabilmente con il ruolo del Sindaco all’interno prima dell’Ato ed adesso dell’Ati, prestigioso organo di controllo posto al di sopra del Gestore, ma soprattutto si scontrano con la responsabilità ricadente sulla persona del primo cittadino in merito alla salute pubblica”.

“Abbiamo fatto un sopralluogo , dietro invito di uno dei residenti, pensando che la zona vivesse esclusivamente un disagio idrico ed invece oltre alla non potabilità i residenti sembrano abbandonati al proprio destino sotto tutti gli aspetti. Ci siamo ritrovati dinnanzi ad una gincana visto che la zona, dove vi è tra le altre cose ubicata una scuola, risulta essere piena di scavi, di buche, di transenne e di una limitata segnaletica della quale dubitiamo sulla corretta istallazione a norma di legge. Per quest’ultima chiediamo ufficialmente ai nostri uffici una verifica sui luoghi atta al ripristino del manto stradale riportandolo in condizioni di sicurezza. Ricordiamo che la zona è densamente popolata e frequentata da bambini”.
Dopo ben più di 5 mesi dal problema una semplice diffida fatta in data 17 gennaio, da parte del Sindaco, a nostro parere non risulta bastevole – afferma ancora Palermo – quindi chiediamo la convocazione ufficiale dei vertici di Girgenti Acque in sede dell’Assemblea dell’Ati. Infine, comunichiamo che abbiamo protocollato mezzo pec la richiesta di convocare un consiglio aperto al fine di chiarire le competenze e le eventuali responsabilità per addivenire ad una soluzione concreta e reale alla problematica che da già troppo tempo vessa i cittadini”.

Il Capogruppo di Sicilia Futura
Nuccia Palermo

venerdì 20 gennaio 2017

ALCAMO: SICILIA FUTURA INTERVIENE SU CHIUSURA BIBLIOTECA MULTIMEDIALE



ALCAMO: Si apprende, dalla stampa, con grande disappunto, della scelta operata dall'Amministrazione Comunale di Alcamo di chiudere, definitivamente, la biblioteca multimediale, trasferendo, in una forma inusuale, il suo patrimonio librario e multimediale, frutto di un ventennio di investimenti e di sacrifici umani, nella civica biblioteca Sebastiano Bagolino, di fatto azzerando un percorso culturale virtuoso, inizialmente unico in Italia, invidiato da molte realtà, nato durante la primavera alcamese ed implementatosi negli anni grazie alla generosità, alla lungimiranza e alla determinazione delle amministrazioni che si sono succedute.
Un’altra sconfitta per l’identità culturale della città e per la singolare originalità che ne nutriva l’humus dello sviluppo di un intero comprensorio e di diverse generazioni di giovani, la cui linfa vitale non è mai stata nelle vetrine dei grandi eventi, nei lustrini appariscenti delle esibizioni organizzate, ma nelle pieghe nascoste, nei mille fuochi accesi per le mille iniziative che hanno formato il tessuto di una cultura e che la fanno vivere, la nutrono, non la lasciano ingrigire.
Chiude e per sempre la «Biblioteca Multimediale» collocata all’interno della ex Chiesa di San Giacomo de Spada e che era l’approdo per chiunque volesse capire i fenomeni del nuovo mondo, i temi della migrazione, le culture del diverso. Lì si trovavano saggi, testi poetici, riviste, libri per ragazzi, dvd, cd, video, di ogni Paese del mondo. Lì si incontravano i giovani che intendevano conoscere, il territorio, gli usi, i costumi, insomma la cultura che andavano a incontrare diventando più grandi con un linguaggio nuovo e avveniristico. La chiusura di questo luogo, il suo parziale trasferimento alla biblioteca centrale, sono un segno eclatante di una città che diventa più povera. Più povera di spirito, di occasioni, di itinerari. Ma l’arretramento non finisce qui. L’Amministrazione Surdi, sorda al pianto di dolore della cultura alcamese, sottrae, definitivamente, al palazzo dell’ex Collegio dei Gesuiti la grande raccolta di strumenti musicali, provenienti da ogni parte del mondo, donata alla Città di Alcamo, con grande amorevolezza e gesto di generosità, dal Maestro Fausto Cannone, dopo un lungo iter determinatosi  durante la precedente consiliatura. La ricchezza di una città sta, anche, nella biblioteca multimediale, nel museo Gaspare Cannone degnamente allocato nella principale struttura museale alcamese. Sta, la ricchezza culturale, nella diversità, nella varietà delle proposte, delle occasioni. Non importa che le cogliamo, che le frequentiamo. Ci basta sapere che esistono. Perché quei luoghi appartati della cultura, quelle frequentazioni artistiche, quelle iniziative marginali danno energia a tutta la città, anche a chi la percorre, ignaro di una così singolare presenza.
Proprio mentre la società ci chiede più cultura, più occasioni di confronto, più arte, l’Amministrazione Surdi smantella la cultura e l’arte  determinando una reazione dei nostri sentimenti confusi intorno ad un problema che nessuno, nella città di Cielo, avrebbe voluto affrontare.


Alcamo, 20 gennaio 2017
La Segreteria Comunale di Sicilia Futura

giovedì 19 gennaio 2017

RIFIUTI; CARINI: TAMAJO (SICILIA FUTURA), SU GESTIONE RIFIUTI A CARINI SRR RISPETTI ESITO GARA CHE PREVEDE ASSUNZIONE PERSONALE EX ATO



PALERMO – “Il personale dell’ex Ato Palermo 1 deve transitare nella Srr Palermo Area metropolitana per essere assunto dalla ditta aggiudicataria nel comune di Carini del servizio di raccolta, trasporto e conferimento dei rifiuti. 
Ad oggi nonostante sia stata prevista nella gara già aggiudicata l’assunzione del personale ex Ato, in ottemperanza alle norme regionali, i vertici della Srr non hanno proceduto al transito del personale assicurando così la continuità lavorativa. Tale omissione costituisce chiaramente un danno all'erario ed è pure frutto di illegittimità sia sul piano tecnico che sul piano amministrativo. Chiedo al governo regionale di agire affinchè la Srr tuteli i lavoratori aventi diritto”. Lo afferma Edy Tamajo, deputato regionale di Sicilia Futura.


MESSINA: Versaci (Sicilia Futura) guarda già oltre: “Pronti a partecipare alle primarie”


Con l’apposizione della sedicesima firma alla mozione di sfiducia, la strada diretta alla conclusione dell’ “esperimento Accorinti” (da noi mai avallato) appare ormai tracciata; conseguenziali a quanto fin’ora detto, apriamo in maniera laica al confronto con la città e con le forze politiche e sociali di Messina, coerenti con ciò che abbiamo sempre dichiarato. 
Sicuramente dovremmo seguire un percorso di democrazia interna, rivolto ai nostri organismi provinciali e regionali, diretto unicamente a garantire la nostra Città e volto alla massima trasparenza; noi non perseguiamo interessi di bottega: #primaMessina.
Pertanto, nel caso si dovesse portare a compimento il percorso diretto alla sfiducia di questa Amministrazione, siamo fin da ora pronti ad offrire un contributo per la realizzazione di un progetto comune con il nostro naturale alleato affinché, attraverso lo strumento democratico delle primarie, si possa pervenire ad una scelta condivisa dalla base, non certamente calata dall’alto da parte di chi è estraneo alla vita di Messina: siamo pronti a partecipare con una autorevole candidatura, diretta a governare i processi politici della città.

Il Segretario Cittadino di Sicilia Futura
Salvo Versaci

mercoledì 18 gennaio 2017

AGRIGENTO: Borsellino (Sicilia Futura): Intervento su proposta di deliberazione “modifica del regolamento controlli di gestione interna e nomina Consulenti esterni”


Il Presidente della Prima Commissione consiliare  permanente allo Sviluppo economico del Comune di Agrigento Salvatore Borsellino,interviene in merito alla proposta di deliberazione “modifica del regolamento controlli di gestione interna e nomina Consulenti esterni:in Commissione abbiamo dato parere negativo riguardo la possibilità di nominare ben tre Consulenti esterni,per il controllo di gestione interna afferma Borsellino;vista la grave condizione finanziaria in cui versa il nostro ente e vista la evidente e palese mancanza di risorse economico-finanziarie che non consentono assolutamente di far gravare un ulteriore costo”nomina Consulenti esterni” alle casse comunali che andrebbero inesorabilmente ad intaccare le tasche dei nostri concittadini già vessati da imposte e tasse “tra le  più  alte d’Italia “senza tra le altre cose,ricevere alcunché in termini di servizi al cittadino(acqua, bagni pubblici, strade, illuminazione,centri ricreativi inesistenti,immobili comunali in disuso e distrutti,periferie abbandonate come i cimiteri, disoccupazione, turismo inesistente, economia disastrata), in Consiglio Comunale si e trattato questo punto all’O.d.g che certamente non porterebbe alcun beneficio alla nostra Città ed ai nostri concittadini!Dopo aver iniziato la trattazione e dopo aver presentato un emendamento,firmato da più colleghi (Carlisi,Picone,Iacolino,Spataro, Hamel , Palermo e dal sottoscritto), dove chiedevamo di modificare la proposta,nominando qualora ce ne fosse il bisogno, Consulenti esterni a titolo assolutamente gratuito. A seguito di questa proposta di emendamento, il punto all’O.d.g viene rinviato e di fatto si constata, “dopo le Misure correttive”, un doppio retro front dell’amministrazione Firetto.Crediamo che per far cambiare e rinascere la nostra Città,non ci sia il bisogno di indebitare ulteriormente il nostro Ente, nominando Consulenti esterni super pagati(Pagati dagli agrigentini).Concludo augurando un ottimo e proficuo lavoro all’amministrazione tutta.
Lo dichiara il Presidente della prima commissione consiliare permanente allo Sviluppo economico e Consigliere Comunale di Sicilia Futura ad Aula Sollano, Salvatore Borsellino

martedì 17 gennaio 2017

Palermo ( Sicilia Futura ): Firetto precipita di ben 23 posizioni. La Città si è espressa, questa squadra non funziona.


“Questa amministrazione con la propria chiusura a riccio non ha fatto altro che alimentare la distanza e la sfiducia che il cittadino nutre verso le istituzioni e nello specifico verso la politica. Di grande rilevanza, infatti, è quanto emerge dalla classifica nazionale dei sindaci più amati, stilata dal sole 24 ore, dove Lillo Firetto in soli 12 mesi precipita di ben 23 posizioni ”.
A commentare il risultato tutt’altro che positivo riportato dal Sole 24 ore è il Capogruppo di Sicilia Futura, Nuccia Palermo, che sottolinea come la distanza messa tra chi amministra ed il cittadino comporti inesorabilmente non solo una palese perdita di consenso ma soprattutto un sempre più reale senso di abbandono tra la gente.
“Credo sia palese che il continuo arroccarsi su posizioni non condivise porti alla sfiducia e se elenchiamo alcuni atti la situazione peggiora. – commenta Nuccia Palermo – In poco meno di due anni questa amministrazione è riuscita a sconvolgere le più basilari regole di comportamento e di garbo istituzionale. Una squadra a parer nostro da rivedere. Basti pensare al comportamento dell’Assessore Fontana che non solo chiude in faccia una telefonata ad un Capogruppo d’opposizione ma in consiglio declina l’invito fattogli non chiedendo scusa alla città per tale gesto. E su questo comportamento alcuna reazione ha avuto il Primo Cittadino”.
“Tra i tanti autogol di questa amministrazione con a capo il Sindaco Firetto anche il continuare a snobbare le richieste della gente a volte addirittura messe su carta con annessa raccolta firme, esempio tra tutti quelle contro la ZTL di Piazza Pirandello. Per non parlare del poco dialogo all’interno del consiglio; di una maggioranza silente e non propensa al confronto. Ed anche qui l’esempio palese è dato dall’emendamento proposto per ridurre notevolmente i tempi di intervento dei consiglieri. Se si considera che ad intervenire sono solo alcuni consiglieri di minoranza, il quadro è chiaro”.
“Questi, ovviamente sono solo alcuni esempi del modo di operare di questa giunta e intenzionalmente per ultimo citiamo la situazione economico finanziare dell’Ente. Una situazione quella che stiamo vivendo di palese incertezza con l’aggravante che i numeri ed il confronto con l’organo di controllo vengono sempre svicolati dall’amministrazione. Insomma la città sembrerebbe aver voltato le spalle a questa azione politico amministrativa con annessi slogan di nascite e compleanni – conclude il Capogruppo di Sicilia Futura- Quello che rimane è solo un meno 4,5 punti percentuali , il silenzio dei corridoi di Palazzo dei Giganti ed una città che chiede la giusta attenzione da parte di chi la governa”.
Il Capogruppo di Sicilia Futura
Nuccia Palermo

lunedì 16 gennaio 2017

LAVORO: TAMAJO (SICILIA FUTURA), ASSESSORE REGIONALE MICCICHÈ SI ADOPERI PER RINNOVO CONTRATTO A 16 LAVORATORI ASU DEL COMUNE DI PALERMO, GRAVE CHE QUESTO PERSONALE SIA STATO SOSPESO DAL SERVIZIO DAL PRIMO GENNAIO PER PROBLEMI BUROCRATICI


PALERMO – “È ingiustificabile che 16 lavoratori ASU, in forza al comune di Palermo, appartenenti al fondo nazionale per l'occupazione e la formazione, FSOF (già FNO), si trovino sospesi dal servizio dal primo gennaio in attesa del perfezionamento di un percorso burocratico tra Regione, Stato e Comune finalizzato alla prosecuzione del rapporto di lavoro. In passato ciò non accadeva alla fine di ogni anno lavorativo, anzi il problema dell'autorizzazione al rinnovo contrattuale era stato superato con una moratoria. È grave che questo personale, già fortemente penalizzato economicamente, rischi di vedersi negato anche il misero assegno dell'Inps. L'assessore regionale al Lavoro Gianluca Miccichè si adoperi immediatamente per consentire al sindaco di Palermo Leoluca Orlando di rinnovare il contratto a questi 16 lavoratori Asu". Lo afferma Edy Tamajo, deputato regionale di Sicilia Futura.

AGRIGENTO: Incontro sulle misure correttive. Palermo (Sicilia Futura) ad Amico: L’amministrazione tiri fuori i numeri e la smetta di giocare a scarica barile


“Rimaniamo notevolmente perplessi rispetto all’incontro con i capigruppo, richiesto dall’Assessore Amico e avvenuto venerdì pomeriggio al Comune di Agrigento, avente come oggetto un’ipotetica apertura all’intero consiglio rispetto alla formulazione del documento di giunta contenente le misure correttive ”.


Ad esprimere più di qualche perplessità è il Capogruppo di Sicilia Futura, Nuccia Palermo, che durante la riunione ha sottolineato all'Assessore al Bilancio come sia assurdo chiedere al consiglio una mano sulla formulazione delle famose misure correttive quando lo stesso consiglio viene lasciato all'oscuro sulle problematiche che l’ Ente, sotto l’aspetto amministrativo, vive.
  
Nello specifico – sottolinea il Capogruppo Palermo – non intendiamo prestare il fianco ad una sorta di mera passerella il cui intento sembra essere solo quello di imbavagliare la possibile critica politica stipulando un qualcosa di approssimato e poco efficace”.
“Per apportare delle correzioni così come richiesto dalla Corte dei Conti  - insiste ancora Nuccia Palermo – bisogna entrare all'interno di quelle che sono le problematiche. Bisogna con minuziosa attenzione capire quali meccanismi nocivi, ormai da anni diventati consuetudine, devono essere combattuti e corretti. I compiti per casa, dati dall'Assessore Amico ai capigruppo presenti, ai nostri occhi appaiono come un modo per lavarsene le mani e per spalmare sul consiglio la responsabilità di un piano contenente aria fritta”.
“Teniamo a precisare che allo stesso Amico abbiamo chiesto di illustrare quali sono le problematiche che ha riscontrato in questi quasi due anni ma lo stesso ha rinviato la risposta ad un prossimo incontro. Inutile sottolineare come la non risposta non sia stata da noi gradita poiché il rinvio, ovviamente, vanifica l’incontro stesso che per quanto ci riguarda è rimasto una perdita di tempo”.

Invitiamo l’Assessore Amico ad invitarci nuovamente ad un tavolo, da lui stesso definito tecnico, solo ed esclusivamente quando avrà le idee chiare e sarà nelle condizioni di rispondere dettagliatamente alle domande relative all'argomento. Fino a tal giorno preghiamo l’Assessore di studiare di più la materia– conclude il Capogruppo di Sicilia Futura – ed intanto ci dispiace constatare come durante questi mesi, evidentemente e come lo stesso Amico ci comunica, nessuna misura correttiva, se non un mero e semplice atto d’indirizzo agli uffici, questa amministrazione ha posto in essere”.

Il Capogruppo di Sicilia Futura Agrigento
Nuccia Palermo

venerdì 13 gennaio 2017

SICILIA FUTURA E PSI, GOVERNO PUBBLICHI IMMEDIATAMENTE LA GRADUATORIA DEI PROGETTI RELATIVI ALL’AVVISO 8/2016, GARANTIRE COLLOCAZIONE DEI LAVORATORI ISCRITTI ALL’ALBO PREVISTO DALLA LEGGE 24 E STANZIARE 51 MILIONI PER EX SPORTELLI MULTIFIUNZIONALI



Palermo – Sulle vertenze aperte nella Formazione professionale chiediamo al presidente Crocetta e all’assessore Marziano trasparenza e legalità affinché vengano salvaguardati i lavoratori iscritti all’Albo degli operatori previsto dalla legge regionale 24/76. Urge l’immediata pubblicazione della graduatoria dei progetti afferenti l’avviso 8/2016, per garantire il diritto allo studio, negato ai cittadini siciliani ormai da oltre un anno, e per ricollocare in servizio gli operatori del settore che non godono più di alcun ammortizzatore sociale o sostegno al reddito. Chiediamo a gran voce di integrare con 51 milioni di euro l’originario finanziamento del suddetto avviso, così come approvato nell'esercizio provvisorio del 28 dicembre scorso, affinché si permetta a tutti gli enti, che hanno opposto il ricorso e che a buon diritto risultano ammissibili, di potere ottenere la commessa e offrire i corsi formativi ai cittadini. 
Rammentiamo all'assessore Marziano che l'avviso 8/16 è a tutti gli effetti una procedura concorsuale, che prevede una graduatoria di progetti ammissibili e ammessi fino ad esaurimento delle risorse. Pertanto i 51 milioni di euro devono ritenersi aggiuntivi alla predetta procedura. Tali somme, benché integrative, non potranno essere utilizzati per bandire altre procedure concorsuali (vedi corsi a catalogo o altro) fino a quando la suddetta graduatoria dell’avviso 8/16 non sarà completamente evasa rispetto a tutti i progetti dichiarati ammissibili al finanziamento. Ignorare tale principio potrebbe indurre gli enti lesi nel proprio diritto a produrre un ricorso giudiziario che bloccherebbe l’avviso provocando conseguenze disastrose per i siciliani, per gli operatori della formazione e le loro famiglie e per tutti quei politici tra cui noi di Sicilia Futura e PSI, che cerchiamo di fare “una buona politica” ma ci ritroviamo bersaglio delle proteste che ingiustamente ci arrivano addosso a causa del cattivo lavoro svolto dal Governo. Chiediamo inoltre all’assessore Marziano che cauteli tutti i lavoratori iscritti all’Albo L.r. 24/76 attraverso delle procedure di reclutamento del personale che gli enti vincitori dovranno attuare in modo unitario, trasparente e legittimo, onde evitare che ogni ente pubblichi il proprio bando difformemente dagli altri e con punteggi di valutazione attribuiti in fase di selezione diversi per le medesime voci. Il criterio delle selezioni del personale deve essere uguale per tutti gli enti, principio tra l’altro sancito da decreti legislativi. Sugli ex-Sportelli Multifunzionali abbiamo rasentato il ridicolo. Dopo avere promulgato in parlamento ben due leggi, che prevedono la messa in servizio degli operatori delle Politiche attive del lavoro presso i Centri per l’Impiego, nelle more della riforma del settore, siamo ancora fermi al palo nonostante il presidente Crocetta abbia riferito più volte in sede parlamentare dell’esistenza di 35 milioni di euro utilizzabili nell'immediato per il potenziamento dei CPI. Chiediamo al presidente della regione e all'assessore Miccichè di porre in essere tutti gli atti necessari per far ripartire le Politiche attive del lavoro utilizzando la platea degli operatori ben individuati nell'elenco unico ad esaurimento pubblicato in data 10 gennaio 2017. Tutto ciò deve avvenire in conformità con l’ottimo lavoro svolto durante questi ultimi quattro anni dal nostro presidente della commissione Lavoro dell’Ars, Marcello Greco, che in modo continuativo e determinante ha proceduto a trattare le problematiche dei due comparti, Formazione ed ex-Sportelli, con audizioni, risoluzioni e disegni di legge. I nostri gruppi parlamentari non possono e non voglio più addossarsi la responsabilità di fallimenti in cui il governo potrebbe condurci”. Lo si legge in una nota dei gruppo parlamentari di Psi e Sicilia Futura all’Ars.

mercoledì 11 gennaio 2017

SICILIA; POLITICA: SICILIA FUTURA E PSI, SÌ AD ELEZIONE DIRETTA PER VERTICI E CONSIGLI DI LIBERI CONSORZI E CITTÀ METROPOLITANE, OCCORRE NUOVA LEGGE SUBITO



Palermo – Primo vertice oggi tra i gruppi parlamentari  di SiciliaFutura e del Psi all'Ars sulla riforma delle ex province. Le due formazione che hanno già costituito un intergruppo a Palazzo dei Normanni hanno diffuso una nota a margine dell'incontro odierno, prendendo posizione sull'elezione diretta per i vertici e i consigli di Liberi consorzi e Città metropolitane. "Nella recente consultazione referendaria la maggioranza degli italiani, e dei siciliani, ha bocciato, tra le altre, la riforma che aboliva le Province, con ciò evidentemente intendendo confermarle. Appare chiaro che i Liberi Consorzi e le Città Metropolitane (le nostre ex Province), così come concepiti, non rispondano al comune sentire della popolazione. Oggi pensare di votare i loro organismi con elezioni di secondo livello appare ulteriormente controproducente. Crediamo sia più rispettoso e coerente rinviare queste elezioni e garantire la rappresentanza diretta degli organismi amministrativi dei Liberi Consorzi e delle Città Metropolitane attraverso elezioni a suffragio universale che coinvolgano direttamente tutti i cittadini, senza distinzioni e in tutti territori delle ex province". Lo affermano Giuseppe Picciolo e Giovanni Di Giacinto, capigruppo di Sicilia Futura e del Psi in una nota firmata dagli undici deputati dell'integruppo parlamentare Sf-Psi.

"#AereoportoMela, Picciolo: "coinvolgimento dei cittadini e si sviluppi un piano integrato che individui l'area con particolare interesse all' impatto ambientale"


Sono stati diversi gli appuntamenti dell' imprenditore indiano in questi giorni sulla questione Aereoporto, sia con alcuni rappresentanti politici locali che con il presidente della regione siciliana. In tanti, sopratutto i sindaci del comprensorio chiedono a gran voce di leggere le carte, di vedere il progetto annunciato da anni ma mai definito in tutte le sue caratteristiche. Sicuramente l' attenzione dei residenti sul tema in discussione, oggi più che mai è divenuta prioritaria. Sull' Aereoporto del Mela è intervenuto anche l' on. Picciolo del PDR-Sicilia Futura che ha sottolineato:"Seguiamo, ancora una volta negli anni, con enorme interesse gli incontri avvenuti in questi giorni tra i vertici della holding indiana e i rappresentanti dellea istituzioni locali. La volontà della società asiatica di realizzare un aeroporto nella valle del mela non può che essere accolta con favore dal nostro movimento politico".
Lo afferma il capogruppo all'Ars di Sicilia Futura, on. Beppe Picciolo, che ha dichiarato di aver riscontrato apprezzamento dei gruppi Consiliari di Barcellona e Milazzo per la attesa presenza sul nostro territorio della holding , "segno tangibile di interesse a realizzare un opera attesa da troppo tempo. Questa potrà costituire senza dubbio un volano per lo sviluppo economico dell' hinterland - ha precisato Picciolo -; l'aeroporto civile e cargo colmerebbe il gap esistente con gli altri territori sotto l'aspetto logistico e commerciale, ma soprattutto sul piano turistico". Il Capogruppo regionale ha quindi proposto, d'accordo con la rappresentanza istituzionale locale di Sicilia Futura, la costituzione di un tavolo tecnico-politico che coinvolga gli amministratori dei comuni interessati, affinché si sviluppi un piano integrato di carattere sovracomunale che individui l'area, usando particolare attenzione verso l'impatto ambientale e soprattutto "riteniamo importante il coinvolgimento dei cittadini che dovranno essere chiamati ad esprimere il loro gradimento".

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martedì 10 gennaio 2017

EMERGENZA NEVE; SICILIA FUTURA RACCOGLIE LA RICHIESTA DI AIUTO DEI SINDACI DEI COMUNI COLPITI IN QUESTE ULTIME ORE DALL’EMERGENZA MALTEMPO E PRONTA GIUNGE LA RISPOSTA DELLA REGIONE, TRAMITE LA PROTEZIONE CIVILE COORDINATA DAL DIRETTORE CALOGERO FOTI.


ON.BEPPE PICCIOLO: “IL PRESIDENTE CROCETTA HA OFFERTO PIENA DISPONIBILITA’, TRAMITE LA PROTEZIONE CIVILE,  A FARSI CARICO DI TUTTE LE SOMME CHE LE AMMINISTRAZIONI COLPITE DALL’EMERGENZA NEVE DOVRANNO AFFRONTARE PER RENDERE AGIBILI I RISPETTIVI TERRITORI COMUNALI”
“Efficiente e disponibile il direttore regionale della Protezione Civile, Calogero Foti, che ha risposto prontamente alla richiesta di aiuto presentata, mio tramite, dai Sindaci dei piccoli comuni montani alle prese con il territorio invaso dalla neve”
Lo afferma il capogruppo all’Ars di Sicilia Futura, on.Beppe Picciolo, ricordando come:
“Il presidente Crocetta ha offerto piena disponibilità a farsi carico di tutte quelle somme che gli amministratori attenti debbono anticipare per rendere agibile il loro Comune. Ovviamente –  ricordato Picciolo –  tutto dovrà essere rendicontato opportunamente e formalmente autorizzato, ma anche questa volta la Regione farà correttamente la sua parte al fianco delle comunità colpite.”
On.Beppe Picciolo