sabato 29 aprile 2017

SICILIA; NOMINE: CIMINO (SICILIA FUTURA), BENE NOMINA DI MARIA MATTARELLA AD AVVOCATO GENERALE DELLA REGIONE SICILIANA


PALERMO – “La nomina di Maria Mattarella ad Avvocato generale della Regione Siciliana è di altissimo profilo. L’avvocato Mattarella, oltre ad essere un dirigente interno di lungo corso, è un esperto di diritto regionale che potrà contribuire al migliorare la produzione legislativa. Alla dirigente vanno le mie felicitazioni per il ruolo al quale è stata designata”. Lo afferma Michele Cimino, portavoce e deputato regionale di Sicilia Futura.

SICILIA; LAVORO: TAMAJO (SICILIA FUTURA), PER I 5300 LAVORATORI ASU SI APRE STRADA PER STABILIZZAZIONE, FINISCE L’ERA DELL’IMPIEGO TRAMITE LE COOPERATIVE


PALERMO – “ Per i 5300 Asu si prospetta la tanto agognata stabilizzazione. Grazie all’articolo 22 della Finanziaria gli entinutilizzatori sono obbligati a prevedere lo sbocco occupazionale pernquesto personale. In mancanza di un percorso di fuoriuscita  inlavoratori saranno trasferiti presso enti in grado di garantire una stabilizzazione. Era necessario intervenire per questa platea di lavoratori ed in particolare per tutti quei soggetti  ancora utilizzati da enti privati (cooperative, associazioni etc.) finoransenza alcuna prospettiva. Sicuramente con questa norma si chiude la lunga ed estenuante stagione degli Asu nelle cooperative”. Lo afferma Edy Tamajo, deputato regionale di Sicilia Futura.

SICILIA FUTURA ALCAMO - LA SFIDA DI SICILIA FUTURA. GRILLINI SOTTO ACCUSA PER IL PROGRAMMA

 CHI DI PROGRAMMA COLPISCE 

POI DI PROGRAMMA PERISCE

LA NUOVA SFIDA DI SICILIA FUTURA AL POTERE GRILLINO.


DATI E PUNTI ALLA MANO PER VERIFICARE COSA E' STATO FATTO FINORA DALLA GIUNTA.DISTANZA DAI DEM

Intervista a Giovanni Marchese Vicesegretario Provinciale di Sicilia Futura 

PRIMARIE PD, SICILIA FUTURA ED I DEM DI ALCAMO, QUALE DIREZIONE PRENDERANNO I VOTI?


venerdì 28 aprile 2017

SICILIA; SANITÀ: CIMINO (SICILIA FUTURA), SUBITO NORMA ALL'ARS PER SUPERARE L'IMPUGNATIVA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI ALLA LEGGE REGIONALE SULLE NOMINE NELLA SANITÀ


Noi di Sicilia Futura perplessi sulla legge siciliana al punto da non votarla in Aula

"Sulla legge regionale per le nomine nella Sanità, impugnata ora dal Consiglio dei Ministri, avevamo visto bene noi di Sicilia Futura uscendo dall'Aula al momento del voto ritenendola incostituzionale. Si provveda nell'immediato a modificare tale norma con un apposito testo all'Ars che superi i rilievi del Governo nazionale". Lo afferma Michele Cimino, portavoce e deputato di Sicilia Futura all'Assemblea regionale siciliana.

CHIUSURA SPORTELLO INPS LIPARI; ON.PICCIOLO: "E' UN FATTO GRAVE LA PAVENTATA CHIUSURA DELLO SPORTELLO INPS A LIPARI, CHIEDO AL GOVERNO REGIONALE D'INTERVENIRE PER DARE UNA RISPOSTA CERTA ALL'UTENZA EOLIANA GIA' FORTEMENTE DISAGIATA"


"Lo sportello Inps di Lipari, già funzionante solo in alcuni giorni lavorativi al mese con la partnership della Amministrazione Comunale, verrà questa volta inevitabilmente chiuso. Chiedo al Governo Regionale di voler prontamente intervenire presso la Direzione Regionale Inps e presso il Ministero della Economia affinché venga mantenuto in vita questo prezioso Ufficio pubblico in una sede così disagiata quale Lipari evitando, a tutta la comunità eoliana, ulteriori disagi, in tal senso - ha sottolineto Picciolo - ho predisposto un immediato atto ispettivo urgente per ottenere una risposta formale sui motivi diversi, non credo assolutamente di natura economica vista la esiguità del costo sostenuto dall'INPS per l'attuale servizio offerto ai cittadini, che determinerebbero una scelta così assurda ed inspiegabile." 


On Beppe Picciolo

giovedì 27 aprile 2017

SICILIA FUTURA ALCAMO - PIANO RIFIUTI DA RIFARE ATTENDIAMO LE DETERMINAZIONI DELLA GIUNTA

Risultati immagini per raccolta differenziata



La preoccupazione espressa da Sicilia Futura, lo stato di agitazione dei lavoratori e la forte presa di posizione dei sindacati ha colto nel segno.
Dopo la nota del Sindaco per la modifica del piano rifiuti, attendiamo le determinazioni della giunta per mettere fine a una paradossale vicenda che crea tensioni in città per i il livello qualitativo dei futuri servizi di raccolta rifiuti e dei livelli occupazionali fortemente a rischio.
Invitiamo ancora una volta il Sindaco Surdi a rivedere il piano rispetto alle esigenze della città, aldilà della stucchevole e pretestuosa mozione presentata dal gruppo consiliare dei 5 stelle.
Questi sono gli argomenti che riguardano il vivere civile della nostra comunità e se il Sindaco avrà il coraggio di superare lo steccato ideologico che lo ha portato ad approvare un’irragionevole piano, sull’argomento, avrà il sostegno di Sicilia Futura.

Alcamo 27 aprile 2017

                                                                               La Segretaria Comunale di Sicilia Futura

sabato 22 aprile 2017

SICILIA FUTURA CON L'ANCI PER LA MODIFICA DELLA NORMA SULLA DECADENZA SINDACI



"A nome del Gruppo Parlamentare di Sicilia Futura garantisco il mio pieno appoggio alla iniziativa di mercoledì 26 aprile proposta dall'Anci relativa alla modifica della norma sulla decadenza di Sindaco e Giunta in caso di mancata approvazione del bilancio a maggioranza semplice, ovvero la metà più uno dei consiglieri. Abbiamo, da subito, la necessità di rivedere tutti insieme una legge che espone eccessivamente le Amministrazioni alla variabilità "umorale"  del Consiglio comunale, che, purtroppo , a volte deriva da querelle personali e non solo, come vorrebbe credo la ratio della norma, dal garantire il legittimo controllo economico e finanziario della attività dei Sindaci. Il Consiglio Comunale va, comunque, tutelato evitando anche lì che uno sbilanciamento di responsabilità su questo organo stesso così come era prima della approvazione di questa norma contestata. Così com'è oggi, in assenza di modifica razionale, si rischia  però una sequela di bocciature di bilanci in Sicilia, anche per inadempienza economica della Regione medesima".


On. Beppe Picciolo

venerdì 21 aprile 2017

SICILIA; POLITICA: CIMINO (SICILIA FUTURA), NECESSARIO CONFRONTO TRA ANCI SICILIA E PARLAMENTO REGIONALE SU ORDINAMENTO ENTI LOCALI E TRASFERIMENTI FINANZIARI DA REGIONE A COMUNI


PALERMO – "Ritengo importante e necessario il confronto Anci Sicilia e il Parlamento siciliano. Le leggi non possono essere frutto di voti segreti o atti di pirateria. Le norme devono rappresentare momenti di studio e condivisione con gli interessi del territorio. I Sindaci per il ruolo attribuitogli dai cittadini devono essere gli interlocutori privilegiati nel processo legislativo. Per questa ragione anche
sull'ordinamento degli Enti locali che sui trasferimenti finanziari da Regione a Comuni va aperto un confronto tra Istituzioni". Lo afferma Michele Cimino, portavoce di Sicilia Futura e deputato all'Assemblea regionale siciliana.

giovedì 20 aprile 2017

SICILIA; FINANZIARIA: CIMINO (SICILIA FUTURA), BOCCIATURA RIFINANZIAMENTO LEGGE SU AGRIGENTO E ORTIGIA È DA IRRESPONSABILI, GRILLINI COME BARBARI ALL'ARREMBAGGIO



PALERMO – "Quanto avvenuto oggi in Aula con il voto dei grillini è davvero da irresponsabili. In commissione Bilancio avevamo approvato il rifinanziamento della legge speciale per Agrigento e Ortigia. Ma
ora il voto di barbari all'arrembaggio ha determinato la bocciatura di un provvedimento serio per lo sviluppo e la sicurezza del territorio".
Lo afferma Michele Cimino, portavoce di Sicilia Futura e deputato all'Assemblea regionale siciliana.

sabato 8 aprile 2017

SICILIA FUTURA ALCAMO - SICILIA FUTURA ESPRIME PREOCCUPAZIONE PER IL PIANO RIFIUTI



Dopo l'approvazione degli atti di gara per il servizio della raccolta rifiuti da parte della SRR "Trapani Nord" i tempi per le eventuali modifiche sono strettissimi.

Sicilia Futura esprime preoccupazione per il piano rifiuti, come già sottolineato dai sindacati e dai lavoratori. 

L'attuazione di tale piano approvato dalla Giunta Comunale di Alcamo fa profilare all'orizzonte servizi scadenti e macelleria sociale.

Il comune di Alcamo ha presentato un piano assolutamente non adeguato alle esigenze della città. Un taglio del servizio che porterà la città a essere sporca e invivibile. Spazzamento previsto minimale e solo per pochi chilometri, pulizia cimitero non prevista, turni di raccolta diminuiti in maniera drastica, previsioni di pulizia di Alcamo Marina assolutamente insufficiente e infine:
  •  cessione della proprietà del rifiuto differenziato alla ditta che vince l’appalto;
  •  macelleria sociale e non rispetto delle prerogative sindacali dei lavoratori.
Chiediamo al signor Sindaco di rivedere il piano con ogni urgenza.

Il taglio (e non la riduzione del servizio) non è sostenibile.


Alcamo, 07 aprile 2017
La segreteria comunale di Sicilia Futura

giovedì 6 aprile 2017

CRITICITA' RETE OSPEDALIERA PROVINCIA DI MESSINA; STAMANE A ROMA ON. BEPPE PICCIOLO ANCHE AL MINISTERO DELLA SALUTE PER ESPORRE E TENTARE DI RISOLVERE LE PROBLEMATICHE RIGURDANTI IL TERRITORIO MESSINESE. OTTIMISMO SUL MANTENIMENTO DELLE ATTUALI AMBULANZE MEDICALIZZATE MSA DEL SUES-118 ED ADEGUAMENTO DEL SISTEMA NELLE ALTRE PROVINCE “NON E' CERTAMENTE UN ATTO DOVUTO DAL MINISTERO IL MANTENIMENTO DELL'ATTUALE SISTEMA – HA SOTTOLINEATO PICCIOLO - MA CON IL BUON SENSO E LA FORZA DEI NUMERI SIAMO CERTI CHE VERRANNO ACCOLTE LE NOSTRE RICHIESTE, CHE TROVANO FONDAMENTO NELLE PECULIARITIA' DEL TERRITORIO E NEL BUON ESITO DELLA SPERIMENTAZIONE FINORA CONDOTTA SOLO NELLA PROVINCIA MESSINESE”



Resto ottimista sul buon esito dell'accoglimento delle richieste che stamane presenterò anche a Roma al Ministero della Salute, direttamente al sottosegretario on. Davide Faraone, riguardanti l'ottimizzazione e la risoluzione di tutte quelle problematiche che riguardano la nuova rete ospedaliere nel territorio messinese"

Lo afferma il capogruppo all'Ars di Sicilia Futura on. Beppe Picciolo che vola nella Capitale con una risoluzione scritta, contenente i “rimedi” minimi per dare compiutezza alla nuova rete ospedaliera, approvata nei giorni scorsi a Palermo e Roma, ma che richiede alcuni correttivi per dare risposte vere e permettere quel cambio di passo tanto auspicato per la sanità locale.

“In particolare – ha sottolineato Picciolo - presenterò al sottosegretario Faraone i singoli correttivi per i presidi ospedalieri oltre ad un'analisi dettagliata, per la quale mi sono avvalso della preziosa collaborazione di alcuni tecnici qualificati delle singole Aziende e che, auspico, potrà giustificare anche il MANTENIMENTO DI TUTTE LE AMBULANZE DI SOCCORSO DI BASE MSB e garantire il RUOLO UNICO del SISTEMA EMERGENZA-URGENZA nella provincia di Messina. Non si tratta certamente di un atto dovuto dal Ministero o della Regione – ha sottolienato Picciolo - il mantenimento dell'attuale assetto del 118 nella nostra Provincia, poiché va ricordato che l'esistente rappresenta un unicum nel panorama regionale ed una delle poche eccezioni nel panorama nazionale. Di fatto un modello sperimentale collaudato da due anni di successi. Sono comunque convinto che senza battere i pugni sul tavolo e con la ragionevolezza supportata dalla forza dei numeri finora riscontrati, potremo portare avanti ed ottimizzare ulteriormente il sistema di emergenza-urgenza basato su un numero di ambulanze di base che non si discosti molto dal modello attuale, fermo restando che questo continuerebbe ad essere sempre la prosecuzione di un modello “sperimentale”, giustificabile con le peculiarità sopratutto orografiche del nostro territorio e, per i risultati raggiunti, da provare ad esportare nelle altre province siciliane. Nessuna minaccia dunque, solo “buon senso” per trovare la quadratura giusta che non mortifichi il lavoro sin qui svolto e per dare a tutti i siciliani una sanità moderna basata su criteri di vera efficacia ed efficienza, eliminando, una volta a regime, anche inutili doppioni poco funzionali”.

QUESTA LA RISOLUZIONE CHE VERRÀ PRESENTATA STAMANE DALL'ON. PICCIOLO AL SOTTOSEGRETARIO ALLA SALUTE, ON. DAVIDE FARAONE:

PREMESSO che in Sicilia 

La nuova rete ospedaliera, che delinea il nuovo sistema di rete, indica per ogni area geografica, i DEA di II livello (centri Hub), i DEA di I livello (Spoke), i presidi di base (PS di base) e gli ospedali delle zone disagiate (PS zona disagiata), ma non identifica il livello di riferimento del relativo Presidio Ospedaliero, a cui i DEA/PS dovranno fare riferimento e che comunque dovrebbero garantire le specialità previste nel DM.70/2015. Per quanto ad oggi previsto, si parla di un sistema per intensità di cure che di fatto con l’attuale riorganizzazione non troverà riscontro pratico nell’assistenza.

Al contempo pur avendo previsto tre livelli funzionali, HUB/SPOKE/BASE, non vi è prevista alcuna integrazione funzionale fra tali livelli sia al loro interno che con il Sistema di Emergenza Territoriale 118. Ma cosa ancora più grave è che di fatto dalle reti, si è escluso tutto la parte assistenziale che grava sui presidi di Base, cha sarà la componente assistenziale più diffusa sul territorio ma che non trova riscontro nel trattamento in acuto e presa in carico dei pazienti che si rivolgono a tale struttura. E’ ovvio quindi che è necessaria una revisione e il potenziamento della rete dei trasporti secondari urgenti al fine di garantire i trasporti da strutture a bassa intensità di cure verso strutture ad elevata complessità specialistica afferenti alle reti tempo dipendenti.

Considerato che appare indispensabile immediatamente dare seguito al 

BANDO DEI CONCORSI ESPLETATI E DA ESPLETARE PER METTERE IN SICUREZZA GLI OSPEDALI;

Considerato che appaiono indispensabili numerosi correttivi essenziali ed indispensabili per integrare nella Provincia di Messina la Rete Ospedaliera neo approvata dal Ministero si propone la seguente Risoluzione che contiene, a giudizio del proponente alcuni tra i più urgenti correttivi che l'Assessorato Regionale alla Salute dovrà porre in atto immediatamente:

Per gli Ospedali riuniti di MILAZZO- BARCELLONA:

L’Ospedale di Barcellona, allocato in posizione baricentrica nella rete dell’ictus oltre a conservare le specialità già presenti, mantenere lo Spoke di Neurologia identificando la struttura come polo neurologico il che permetterebbe il trattamento in acuto per i pazienti che non avrebbero la finestra temporale per raggiungere il Policlinico ed in sinergia con l’HUB del Policlinico il ricovero ed il trattamento medico e riabilitativo dei pazienti dopo procedure di riperfusione effettuate all’HUB. In Tale contesto si dovrebbero prevedere i posti letto anche per la riabilitazione cardio-polmonare e il Servizio di Oncologia. Attivazione della rete integrata di Telemedicina tra tutte i presidi Ospedalieri territoriali per ottimizzare la offerta di primo intervento con diagnostica centralizzata H24 presso il centro Hub di riferimento provinciale. 

L’ospedale di Milazzo il mantenimento dell’otorino quale struttura complessa.

Immediato potenziamento del PS con raddoppio dei turni di guardia medica ed infermieristica all'interno dello stesso preliminare a qualsivoglia modifica del PS di Barcellona che deve essere comunque mantenuto come Punto di Primo Intervento avanzato con la presenza del Rianimatore h24 all'interno del Cutroni-Zodda (visto che il reparto di Rianimazione viene comunque preservato all'interno del nosocomio barcellonese )

Per i Presidi Ospedalieri di PATTI e S.AGATA:

Tali presidi dovranno essere classificati come primo livello SPOKE con la rapida attivazio degli 8 posti letto di UTIC a S.Agata Militello che sono funzionali sia al trattamento dei pazienti all’interno della rete IMA che il ricovero di quelli trattati a Patti. Ed a Patti il servizio di Otorinolaringoiatra appare indispensabile nel suo mantenimento. 

Per il Presidio di TAORMINA:

Mantenimento della Brest Unit, tra le più importanti della Sicilia.

Per l'Hub POLICLINICO UNIVERSITARIO di Messina:

Mantenimento del P.S. Pediatrico e relativa unità operativa:Il Pronto soccorso pediatrico dell’ “AOU” Policlinico G. Martino rappresenta l’unico centro in Sicilia che partecipa allo studio multicentrico sulla sicurezza dei farmaci e vaccini in bambini ricoverati tramite pronto soccorso coordinato dal Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute (CNESPS) dell’Istituto Superiore di Sanità. Lo studio è stato condotto fino al 2009 in quattro dipartimenti pediatrici. Durante la campagna vaccinale dell’autunno-inverno 2011-2012 la rete di ospedali pediatrici italiani è stata allargata ad altri: l’Istituto Giannina Gaslini di Genova; l’Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino; il Dipartimento di Pediatria dell’Università di Padova; l’Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze; l’Azienda Ospedaliera di Perugia; l’Azienda Ospedaliera di Terni; l'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma; il Policlinico Agostino Gemelli di Roma; l’Azienda Ospedaliera Santobono-Pausilipon di Napoli, e l’ “AOU” Policlinico G. Martino. Lo studio, oltre alla valutazione della sicurezza ed efficacia del vaccino antiinfluenzale stagionale, ha permesso di mettere in evidenza e/o confermare segnali di reazioni avverse ad alcuni farmaci, che sono stati di supporto a decisioni regolatorie.

L’“AOU” Policlinico G. Martino è stata particolarmente produttiva sia in termini di bambini arruolati, che per gli importanti risultati raggiunti nella definizione del profilo rischio/beneficio e nel miglioramento dell’appropriatezza prescrittiva di farmaci utilizzati in pediatra. 

La unità Complessa di Reumatologia sembra che sia stata ripristinata dopo l'errore iniziale della esclusione.

Per l'Azienda Ospedaliera PAPARDO:

Mantenimento delle strutture semplici di Reumatologia, Endocrinologia. Potenziamento di Ematologia e Malattie Infettive che appaiono troppo penalizzate con rivisitazione del numero dei posti letto erroneamente attribuiti in pianta organica al Papardo ( psichiatria ) ed invece in quota Asp e rimodulazione di altri posti letto non funzionali alla mission Aziiendale ( chirurgia pediatrica ad esempio ).

Per il Piemonte-Ircss:

rimodulazione della funzionalità e della nomenclatura di alcune strutture complesse per omologarle più coerentemente alla missione riabilitativa di altissimo livello del Centro 

per le RETI TEMPO DIPENDENTI:

Il DM 70 del 2/4/2015 recante “Regolamento per la definizione degli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all’assistenza ospedaliera” intende ridurre - nella fase acuta - la mortalità o gli esiti invalidanti nella popolazione che ricorre alle cure sanitarie direttamente per il tramite dei pronto soccorso o del 118.

A tale riguardo, le reti tempo dipendenti, costituiscono l’esempio esplicativo del Sistema di Rete assistenziale nell’emergenza dove l’individuazione di un percorso assistenziale supera le logiche organizzative di ogni singola Azienda Sanitaria, integrando la rete dei servizi territoriali con le rete ospedaliera, aggregando le risorse disponibili delle singole Aziende che diventano in tal modo patrimonio comune.

Ne consegue, per garantire continuità assistenziale secondo le intensità di cure nell’ambito della Regione Siciliana, la seguente riclassificazione naturale dei presidi ospedalieri:

• il presidio ospedaliero di base avrà un PS che garantirà l’Emergenza Base della Rete Ospedaliera;

• il presidio ospedaliero di primo livello avrà un PS DEA SPOKE;

• il presidio ospedaliero di secondo livello avrà un PS DEA HUB;

Per il MANTENIMENTO DELLE ATTUALI AMBULANZE MEDICALIZZATE MSA DEL SUES-118 ED ADEGUAMENTO DEL SISTEMA NELLE ALTRE PROVINCE si dovranno rivedere:

L’organizzazione del SUES 118 che funge da cerniera ed è direttamente connessa alla rete ospedaliera facendosi carico del trasferimento dei pazienti sia in autopresentazione ai PS/DEA che dopo trattamento, garantendo al contempo l’assistenza domiciliare in urgenza anche agli abitanti di zone non densamente popolate.

Tale modello, trasforma l’emergenza territoriale in un modello virtuoso di assistenza, sia alla popolazione che alla rete ospedaliera, per i trasferimenti secondari urgenti dai presidi ospedalieri, pone le basi ad un nuovo modello la cui attività principale - la chiamata del cittadino – sarà affiancata dalla “chiamata” della rete ospedaliera per i trasferimenti secondari urgenti.

Tale organizzazione presuppone - tuttavia - un correttivo sul numero delle ambulanze medicalizzate che non potrà essere rapportata al territorio di competenza né all’Hub di riferimento che ne allunga i tempi di percorrenza e di impegno. Diventa imprescindibile quindi la medicalizzazione delle ambulanze in numero sufficiente a garantire sia il soccorso primario che il secondario urgente.

La provincia di Messina al Momento era l’unica Provincia in ambito regionale e tra le poche in ambito Nazionale ad avere sin dal 2015 procedure condivise con tutti le Aziende Sanitarie presenti sul territorio e la C.O. 118 del relativo Bacino

- IMA delibera ASP n. 993 del 21/04/2015

- ICTUS delibera ASP n. 1123 del 6/05/2015

- Inoltre era l’unica Provincia in ambito regionale e tra le poche in ambito nazionale ad avere strutturato un protocollo i cui Presidi Ospedalieri sono stati strutturati per specialità e quindi l’accesso al PS del relativo presidio potrà dare assistenza relativamente alle risorse presenti, superando il concetto di invio al PS/DEA più vicino; in tal senso si è disciplinato l’accesso dei pazienti soccorsi dal SUES-118 mediante la stesura del “Protocollo Provinciale del Sistema di Rete dell’Urgenza-Emergenza, PS/DEA, SUES-118, Reti Ospedaliere”. delibera ASP n.1574 del 30/06/2015”.

Pertanto bisognerà garantire il MANTENIMENTO DI TUTTE LE AMBULANZE DI SOCCORSO DI BASE MSB e garantire il RUOLO UNICO del SISTEMA EMERGENZA-URGENZA  

Ai sensi dell’art.100 dell’ACN di Medicina Generale “ le Regioni possono attivare i meccanismi per l’inquadramento nel ruolo sanitario della dirigenza medica dei medici incaricati a tempo indeterminato ai sensi dell’art. 92 del presente Accordo, e sulla base del disposto dell’art. 8, comma 1bis del D.lgs. 502 del 30/12/92 e successive modificazioni ed integrazioni, nonchè del DPCM 8 marzo 2001” e dell’art. 10 dell’Accordo Integrativo Regionale di emergenza sanitaria territoriale, si chiede il passaggio alla dipendenza dei medici in servizio nel SUES-118 nelle rispettive Aziende Sanitarie Provinciali di competenza.

On. Beppe Picciolo

mercoledì 5 aprile 2017

SCALA (SICILIA FUTURA)- APPROVATO L'EMENDAMENTO PER GLI EX SPORTELLISTI. PRESTO AL LAVORO PRESSO IL CIAPI E LA SICILIA FINALMENTE SI ALLINEA AL RESTO D' ITALIA PER LE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO.


L'approvazione in commissione bilancio dell'emendamento per  l'Implementazione delle Politiche attive del lavoro oltre ad altri Servizi per le fasce svantaggiate presso gli CPI, attraverso il Ciapi di Priolo, che dovrà avvalersi degli Operatori ex Sportelli multifunzionali, da speranza di lavoro e futuro a tutti quei lavoratori che da troppo tempo sono fuori dal mercato del lavoro e privi di ogni copertura previdenziale e di sostegno al reddito. Ora si aspetta l' approvazione in aula per far diventare l 'emendamento legge e riallineare la Sicilia al resto d Italia in tema di politiche attive del lavoro in riferimento al dlgs 150/2015.
A dichiararlo è Giacomo Scala segretario regionale di Sicilia Futura.

martedì 4 aprile 2017

SICILIA; ASU: TAMAJO (SICILIA FUTURA), GRAVE CHE GOVERNO CROCETTA RITIRI EMENDAMENTO IN FINANZIARIA PER LA STABILIZZAZIONE DEI 5300 ASU, SI RIMEDI IMMEDIATAMENTE AD UNA VERA INGIUSTIZIA




PALERMO – “Trovo gravissimo che il Governo regionale abbia ritirato dalla finanziaria regionale l’emendamento sui lavoratori Asu che prevedeva un chiaro percorso di stabilizzazione. Forse qualcuno pensa ancora di poter sfruttare questo bacino di lavoratori che da vent’anni vengono discriminati in maniera colpevole. Nonostante le leggi nazionali e regioanali prevedano la fine del precariato per chi presta servizio nella Pubblica amministrazione, Crocetta continua ad ignorare 5300 lavoratori che hanno i requisiti per la trasformazione del contratto a tempo indeterminato. Mi auguro che si rimedi a tale situazione immediatamente, altrimenti non farò mancare il mio supporto agli Asu nelle manifestazioni di protesta nella speranza che il Presidente della regione si ravveda e ponga fine al limbo in cui sono
relegati questi lavoratori”. Lo afferma Edy Tamajo, deputato regionale
di Sicilia Futura all’Assemblea regionale siciliana.

domenica 2 aprile 2017

SICILIA FUTURA NON SOSTIENE LA CANDIDATURA A SINDACO DEL SEN. D’ALÌ


Sicilia Futura non sostiene la candidatura a sindaco del senatore D’Alì. La nostra scelta sarà indicata ufficialmente quando la nostra dirigenza avrà preso la sua decisione” lo dice Giacomo Scala segretario regionale organizzativo che smentisce senz’appello la nota su un’adesione al progetto presentato oggi a Trapani dal candidato a Sindaco Senatore Dalì. “Si tratta di una scorrettezza, che va subito contestata perché non corrisponde al vero”. Scala entra nel merito del “caso” e cioè la presenza alla convention che ha ufficializzato la candidatura del senatore dell’ex sindaco di Trapani Mario Buscaino. “Era lì – sottolinea Scala – a titolo personale. Non abbiamo condiviso e non condividiamo una proposta politica che è legata più a personalismi che ad un progetto. Ma c’è di più. Sicilia Futura non potrebbe mai far parte di una coalizione con evidenti derive populiste e di destra. Possiamo non essere, in qualche caso, d’accordo con il Pd ma il nostro alveo politico è e rimane quello del centrosinistra”. Nessuno è autorizzato ad utilizzare Sicilia Futura in un progetto che non condividiamo e che respingiamo”.

Il Segretario Organizzativo Regionale
Giacomo Scala


Palermo, 02 aprile 2017