venerdì 14 settembre 2018

SICILIA FUTURA ALCAMO


Quando una forza politica che amministra (per modo di dire) la città di Alcamo, con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti, riportando indietro di almeno 30 anni la nostra città, lancia attacchi personali verso un consigliere comunale che ha deciso di fare una scelta politica diversa, si capisce lontano un miglio che sono arrivati alla frutta.
Riteniamo che questo è un metodo patetico, per distrarre i cittadini dai problemi reali, ed essere incapaci di risolvere le criticità per le quali strombazzavano soluzioni immediate in campagna elettorale.
L’unica cosa che gli riesce bene, ad onor del vero, è l’attività di archiviazione del programma elettorale e delle relative promesse, prima su tutte il fantomatico risparmio di unmilionequattrocentomila euro sui rifiuti e tanto alto ancora che la città aspetta.
Che si occupino di fare quello per cui sono stati eletti e per il quale vengono pagati, che organizzino meglio la raccolta dei rifiuti e la pulizia della città. Oggi è solamente vergognoso camminare per le vie della città con odori nauseabondi e con bande di topi che invadono le strade rese deserte da scelte infelici o meglio da non scelte.
Ma ve di più !! La smettano i novelli savonarola di fare comunicati annunciando di aver risolto il problema dell’acqua definitivamente. Vogliamo ricordare al “nuovissimo” Assessore Lombardo  (che è consigliere comunale da 7 lunghissimi anni …. sic !), che “se” e ripetiamo “se” e “quando” (perché è giusto scrivere quando..) si attiverà il bypass di Cannizzaro, si ripristineranno, semplicemente, le stesse condizioni del 2012 e cioè di 120 litri al secondo di acqua dalle diverse fonti di approvigionamento che arrivavano ad Alcamo. Con l’unica differenza che hanno peggiorato seriamente la qualità dell’acqua alle fontanelle. Viene facile a loro controllare i dati, li chiedano....
Pertanto si impegnino a ridurre le tasse come promesso, riportino a livelli adeguati i servizi sociali massacrati da dissennate politiche di tagli e diano un modello culturale sociale ed economico alla nostra città che hanno portato totalmente allo sbando.
Siamo dispiaciuti che si arrivi a questi livelli per fare politica, ma come direbbe un consigliere comunale da poco passato nel nostro movimento,  ”NENTI CI FA’ ”  e da buoni cristiani li perdoniamo visto che capiamo le grosse difficolta che stanno incontrando.
Infine è bene ricordare che i “cambia casacca” sono di moda anche in casa dei 5 stelle:
ll sig Lombardo Vito, attuale Assessore è stato consigliere comunale di ABC e ha cambiato “Casacca”;
Il sig Vittorio Ferro è stato candidato nella lista SEL VERDI alle regionali 2012 e ha cambiato “Casacca”.
Pertanto prima di sbraitare e avere cadute di stile sarebbe utile riflettere un pò guardando a casa propria. Alla consigliera Melodia che su Facebook critica le assenze in commissione di Sucameli diciamo che  se essere sempre presenti alle commissioni porta ai risultati ottenuti da questa amministrazione la invitiamo insieme ai sui colleghi a fare qualche assenza in più si farebbero meno danni e vi sarebbe giovamento per le casse comunali.

La segreteria comunale

La segreteria provinciale

sabato 19 maggio 2018

SICILIA FUTURA: SIAMO LA VIA CHE PORTA AI MODERATI. MARCHESE RILANCIA IL MOVIMENTO

PER IL NUMERO DUE DI SICILIA FUTURA IL DIBATTITO INTERNO E' APERTO E SI DISCUTE SULLA LINEA POLITICA, MA NON E' CRISI . AL CONTRARIO PUÒ' ESSERE UN OPPORTUNITÀ. A COMINCIARE DALLA SFIDA DI ALCAMO.





giovedì 10 maggio 2018

SICILIA; RIFIUTI: TAMAJO (SICILIA FUTURA), GARANTIRE OCCUPAZIONE A LAVORATORI DELLA FALLITA SOCIETA SERVIZI INTEGRATI COMUNALI CHE GESTIVA RIFIUTI IN ATO PALERMO 1



PALERMO “Esprimo piena solidarietà ai lavoratori della società Servizi Integrati Comunali, dichiarata fallita, che si occupava della raccolta e gestione dei rifiuti i diversi comuni del litorale palermitano appartenenti all’Ato Palermo 1, compresi tra Isola delle Femmine è Balestrate. A questi dipendenti, soprattutto a quelli rimasti fuori dai nuovi contratti di appalto affidati dai comuni, va garantito il reimpiego nella nuova gestione del servizio. Auspico che la Srr di Palermo si faccia carico del pieno assorbimento di tutti i lavoratori garantendo la prestazione senza interruzioni. In particolare per i comuni di Partinico e Capaci occorre una rapida a soluzione che porti ai nuovi affidamenti ed alla contrattualizzazione entro maggio  di chi finora è rimasto fuori”. 
Lo afferma Edy Tamajo, deputato regionale di Sicilia Futura.

lunedì 30 aprile 2018

SICILIA; PRECARI: TAMAJO (SICILIA FUTURA), SUBITO NORMA PER STABILIZZARE ANCHE PRECARI ASU CHE PRESTANO SERVIZIO IN COMUNI E REGIONE, UN ERRORE LASCIARLI FUORI



Palermo - “Lasciare i lavoratori Asu fuori dalla norma sulle stabilizzazioni è un errore. Va posto rimedio, già subito dopo l’approvazione della legge di stabilità, con una norma specifica da agganciare al ddl collegato. Questi 5000 lavoratori meritano lo stesso trattamento degli altri precari stabilizzati, per di più scontano già la mancata applicazione di una legge regionale che prevedeva le modalità di stabilizzazione del posto di lavoro. Occorre dunque lavorare per garantire dignità lavorativa a questo personale che svolge funzioni essenziali sia nei Comuni siciliani che nell’Amministrazione regionale”. 
Lo afferma Edi Tamajo, deputato regionale di Sicilia Futura.

sabato 21 aprile 2018

SICILIA; LEGGE DI STABILITÀ: TAMAJO (SICILIA FUTURA), BENE AUMENTO ORARIO A 180 DIPENDENTI SAS (ex Spatafora) CHE GARANTIRANNO MUSEI APERTI NEI FESTIVI



Il deputato di Sicilia Futura, finalmente osservo il risveglio del governo regionale su temi importanti

PALERMO – “Il personale Sas (ex Spatafora), circa 180 lavoratori in forza nei musei siciliani, passerà da 32 a 35 ore settimanali. Esprimo soddisfazione per l’approvazione in commissione Bilancio di un emendamento alla legge di stabilità che prevede l’aumento orario. Ciò garantirà anche l’apertura nei festivi dei musei siciliani, condizione indispensabile per l’aumento dei flussi turistici e per celebrare al meglio Palermo Capitale della Cultura. Partire dalla piena fruizione dei beni culturali è il modo migliore per impiegare il personale stabilizzato. Finalmente osservo il risveglio del governo regionale su temi importanti”.
Lo afferma Edy Tamajo, deputato regionale di Sicilia Futura.

venerdì 20 aprile 2018

SICILIA; FINANZIARIA: TAMAJO (SICILIA FUTURA), DA GOVERNO MUSUMECI NESSUNA PROPOSTA PER PORRE FINE A STAGIONE PRECARIATO PER CATEGORIE COME PIP, ASU, SPORTELLISTI E CONTRATTISTI DELLE ASP




Il deputato di Sicilia Futura, ci saremmo aspettati proposta concreta su stabilizzazioni, governo regionale non sprechi occasione

PALERMO – “Dal governo Musumeci si saremmo aspettati una proposta concreta nella legge di stabilità per porre fine al precariato per categorie quali i Pip, gli Asu, gli Sportellisti e i contrattisti delle Aziende sanitarie. Per quest’ultima categoria, si contano 700 contrattisti nella sola Asp di Palermo. Ma il centrodestra ha preferito fare la campagna elettorale sulle stabilizzazioni ed oggi invece fa prevalere l’inerzia su questi temi. Ciò rappresenta un’occasione mancata e la dice lunga su come si sta procedendo in Sicilia. Come si può immaginare di riaprire le maglie dei concorsi alla Regione, se prima non si mette la parola fine sui precari.
Auspico una resipiscenza del governo siciliano anche per dare seguito a quello che nella fase elettorale veniva presentato come un punto programmatico. Noi faremo la nostra parte responsabilmente perché sui precari siamo stati chiari ed abbiamo anche avanzato proposte. Finora il governo non ne ha fatte, le poche che sono arrivate sono a firma di deputati di vari schieramenti”. Lo afferma Edy Tamajo, deputato regionale di Sicilia Futura.

giovedì 18 gennaio 2018

SICILIA; RISCOSSIONE SICILIA: D’AGOSTINO (SICILIA FUTURA), ILLEGITTIMO REGOLAMENTO DI RISCOSSIONE SICILIA SU ACCESSO AGLI ATTI, VIOLA DECRETO LEGISLATIVO 97/2016


Il capogruppo D’Agostino, regolamento non può prevedere pagamento di diritti per ricerca e visura, Armao e Musumeci provvedano a ritiro e rettifica


PALERMO – “Il regolamento sull’accesso agli atti pubblicato da Riscossione Sicilia spa non rispetta la normativa nazionale fissata dal Decreto legislativo 97/2016. Tra l’altro tale regolamento non è stato nemmeno adottato con determina dell’Amministratore unico. In particolare, risulta illegittimo che il rilascio dei documenti richiesto dagli utenti venga subordinato ad un pagamento di somme a titolo di diritti di ricerca e visura, anche in caso di trasmissione degli stessi tramite posta elettronica. E’ evidente che risulta violato quanto previsto dal Foia (freedom of information act) ai sensi del quale l’istanza di accesso è gratuita e non va motivata. Auspico immediatamente un intervento dell’assessore alle Finanze Armao e del Presidente della regione Musumeci affinchè tale regolamento di Riscossione Sicilia spa venga revocato e rettificato”. Lo afferma Nicola D’Agostino, capogruppo di Sicilia Futura, all’Assemblea regionale siciliana.