PALERMO – “La notizia secondo la quale un noto
imprenditore palermitano avrebbe chiesto di candidarsi al Senato nelle liste di
Sicilia Futura è assolutamente falsa, strumentale e destituita da ogni e
qualsiasi fondamento. È arcinoto, infatti, che il movimento non ha mai
coltivata l'ambizione presentarsi alle elezioni politiche essendo per sua
natura e definizione impegnato nelle Istituzioni regionali e locali e non
potendo, oltretutto, immaginare di superare gli sbarramenti imposti dalle
elegge elettorale nazionale.
Se qualcuno dovesse avere notizie sugli autori di fatti
esecrabili comprovanti la compravendita di voti, oggi, attribuita all'on
Tamajo, di cui conosciamo correttezza e onestà, oltre che fare dichiarazioni
giornalistiche, facilmente soggette a manipolazioni, si preoccupi di informare
scrupolosamente gli inquirenti, nella cui imparzialità e correttezza noi
fermamente crediamo. Sarà più facile così per i magistrati arrivare ad una
veloce conclusione delle indagini e far luce su una inquietante vicenda che noi
per primi abbiamo tutto l'interesse a che venga chiarita. Per la parte che ci
riguarda ritenendoci parte offerta abbiamo dato mandato ad un nostro
avvocato di seguire attentamente il corso degli eventi e compiere tutti quegli
atti necessari a preservare l'immagine del movimento e dei suoi
militanti". Lo si legge in una nota di Sicilia Futura.