PALERMO – “Il fallimento
dell’Associazione allevatori (Aras) è emblematico di come l’Assessorato
regionale all’Agricoltura non abbia saputo risolvere una vertenza che riguarda
importanti funzioni nel campo del controllo dei bovini e degli ovini e il
lavoro di 120 dipendenti. Occorre trovare subito una soluzione per non
disperdere la professionalità di questi dipendenti, per i quali va trovato un
ricollocamento-assorbimento in altri enti e istituti regionali come lo
Zootecnico e lo Zooprofilattico. E’ grave che in un settore in cui talvolta la
mancanza di controlli e le gestione degli stessi in mano a soggetti coinvolti
in indagini contro organizzazioni criminali ha determinato un incremento di
pandemie con rischi anche per l’uomo. Il governo Crocetta affronti
immediatamente la vicenda e provveda al ripristino di tali controlli affidando
le competenze ex Aras e utilizzando il personale allo stato sospeso”. Lo afferma
Michele Cimino, portavoce di Sicilia Futura e deputato all’Assemblea regionale
siciliana.
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