Nella giornata di ieri , presso la segreteria regionale
di Sicilia Futura, si è riunito, al gran completo, il gruppo parlamentare
all'Ars, l'Assessore Maurizio Croce, il Segretario Organizzativo Giacomo Scala
alla presenza del Presidente On.le Totò Cardinale, per discutere ed analizzare
i risultati elettorali delle recenti amministrative.
Soddisfazione
è stata espressa da tutti i presenti per i risultati elettorali conseguiti,
che, da un lato premiano e soddisfano
per il lavoro svolto nel territorio i dirigenti e i parlamentari di Sicilia Futura, e, nel contempo, tali risultati, stimolano il
Movimento a proseguire sulla linea sin qui intrapresa che lo vede protagonista
nell'area dei riformisti di centro sinistra con un rapporto sempre più
sinergico e di riferimento a Matteo Renzi.
E'
stato valutato con grande attenzione il risultato di Palermo dal quale
scaturisce che quando le forze del centro sinistra convergono su un unico
progetto e quindi “Fanno Squadra”, hanno la capacità di essere attrattivi per
pezzi importanti della società civile, che, insieme ad un leader riconosciuto
che sa rassicurare la coalizione e in ragione di un programma capace di
intercettare i bisogni dei cittadini e dell'opinione pubblica, riesce ad essere
vincente.
Sulla
scorta di tale impegno e dei risultati conseguiti non si può che ribadire la
linea sin qui seguita e compiere ogni sforzo affinché il “Modello Palermo”, la
coalizione che intorno ad Orlando si è composta, possa essere replicata alla
Regione, conferendo alla coalizione un quid in più. Il gruppo dirigente
pertanto sta lavorando e per questo alle definizione delle liste di Sicilia
Futura, che sappiano parlare alla gente dei loro problemi e sappiano chiedere
un consenso ampio e non episodico.
Sulla
candidatura a Presidente della Regione si è aperti ad ogni soluzione, non si
pongono veti e condizioni, se non quelli di un candidato dal profilo alto e
rassicurante per i cittadini e per coloro che debbono dare il loro consenso
oltre che per tutta la coalizione.
Non
si è interessati a candidati “Primi Attori” che rifiutano aprioristicamente
l'interesse a tenere unita la coalizione
e di fare squadra, com e già successo nel recente passato.
Si
rifiuta dunque la logica dell'uomo solo al comando!
Vogliamo,
come Sicilia Futura, un Presidente primus inter pares che condivida lo sforzo
con tutti per risolvere i problemi della Sicilia a partire da una sana gestione
dei rifiuti, dell'acqua, delle infrastrutture e in generale dell'ammodernamento
complessivo del “Sistema Sicilia” in uno sforzo autenticamente riformista.
Sicilia
Futura si attiverà con impegno e con il massimo dello sforzo possibile perché
le condizioni vincenti che si sono create a Palermo possano essere replicate
per le prossime elezioni regionali.
Pertanto ci rammarichiamo per questo
momento di assoluto stallo in cui ci troviamo dove non ci sono stati luoghi di
discussione e facciamo appello alla responsabilità di tutte le forze sane
riformiste e progressiste e soprattutto alla capacità di sintesi di Orlando,
leader riconosciuto dall'elettorato siciliano a che assuma una iniziativa per
trovare un luogo di discussione per una importante attività programmatica, per
la scelta del candidato Presidente condiviso da tutti e per una squadra
vincente.
Sicilia
Futura, si augura infine, che ci possa essere un ripensamento del Presidente
Dott. Piero Grasso, candidatura forte, autorevole e rappresentativa; se questo
non dovesse avvenire immaginiamo un candidato che abbia le caratteristiche del
tempo che viviamo:
conoscenza dei problemi, capacità di risoluzione degli
stessi ma sopratutto la giusta dose di umiltà per chiedere la collaborazione a
tutti.
Palermo lì 06/07/2017
Segreteria Regionale
Sicilia Futura