I rifiuti conferiti dai cittadini nei sacchetti sono anche lo specchio della vita di ciascuno. Dai rifiuti si evincono usi consuetudini e perché no vizi e anche virtù.
Per questo motivo la privacy di ciascuno può essere violata facilmente da sguardi indiscreti che possono cadere nella spazzatura del vicino quando si conferisce in sacchetti trasparenti.
Per questo motivo esistono regole ferree a tutela della privacy dei cittadini.
Non crediamo che tutti vogliono far sapere cosa consumano o se fanno uso di prodotti particolari come medicine e quant'altro.
Pertanto abbiamo raccolto diverse segnalazioni con i quali si lamenta una violazione della riservatezza che deriverebbe dalla modalità prescelta dal comune di Alcamo per la raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani e per accertare le violazioni amministrative in materia.
È illegittimo imporre l'utilizzo di sacchetti trasparenti e al tal proposito esiste una prescrizione precisa emanata a tutela del consumatore che testualmente recita:
a) Sacchetti trasparenti.
In caso di raccolta "porta a porta" della spazzatura, anziché di conferimento in contenitori dislocati in strada, deve considerarsi in termini generali non proporzionata la prescrizione contenente l'obbligo di utilizzare un sacchetto trasparente. In tal caso, infatti, chiunque si trovi a transitare sul pianerottolo o, comunque, nello spazio antistante l'abitazione, è posto in condizione di visionare agevolmente il contenuto esteriore.
Pertanto per questo e per altri motivi contenuti nell'ordinanza palesemente in contrasto con le norme sulla privacy invitiamo il sindaco a revocare l'ordinanza e emettere regole in linea con le direttive in materia.
La direzione comunale di Sicilia Futura
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